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La “carica” di 40mila nonni in piazza San Pietro per incontrare il Papa

All’evento in programma domenica mattina parteciperanno anche alcun nonni iracheni costretti alla fuga dall’Isis.
A cura di Antonio Palma
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Tutto pronto in Piazza San Pietro a Roma per ospitare circa 40mila nonni provenienti da 20 Paesi che giungeranno in Vaticano per incontrare Papa Francesco. L'appuntamento è previsto per domenica 28 settembre quando il Pontefice "incontrerà per la prima volta i nonni" e dialogherà con loro in una giornata speciale organizzata appositamente. Come ha annunciato monsignor Vincenzo Paglia presentando in Vaticano le iniziative in vista dell'VIII Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Philadelphia l'anno prossimo, "ci saranno anche anziani da Erbil, nel Kurdistan iracheno" costretti ad abbandonare la loro terra per sfuggire alle persecuzioni degli integralisti islamici. Saranno proprio alcuni iracheni, provenienti da Qaraqosh nella diocesi di Mosul e già sbarcati nella Capitale giovedì, i primi a raccontare la loro storia davanti al Papa. A loro seguiranno tante altre testimonianze come quella di una nonna irlandese che ha accompagnato la formazione del nipote, o quelle dei pensionati che hanno rivitalizzato la loro vita con il volontariato. Non mancheranno infine alcuni nonni argentini di Buenos Aires invitati personalmente da Bergoglio.

Possibile inviare i propri auguri ai nonni e agli anziani

Dopo la prima fase che prevede un "percorso sull'anzianità in 5 episodi biblici, 10 verbi e una storia da raccontare", seguirà un dialogo tra i nonni, accompagnati dalle loro famiglie, e il Santo Padre. Successivamente il programma della giornata con i nonni in Vaticano prevede la messa domenicale presieduta dallo stesso Pontefice ma concelebrata da cento preti anziani provenienti da vari paesi del mondo. Non mancherà un saluto musicale al Papa il cui arrivo sarà scandito dalle note di Andrea Bocelli. Infine alle ore 12 l'Angelus e la consegna agli anziani del "Vangelo di Marco scritto in caratteri grandi". Come ha spiegato sempre monsignor Paglia, vi è la possibilità di inviare i propri auguri ai nonni e agli anziani, "messaggi che saranno rilanciati in alcuni momenti dell'incontro". È possibile inviare il proprio augurio via mail a events@family.va e sulla bacheca della pagina Facebook del Vaticano.

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