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Kyenge alla Mostra del Cinema di Venezia: “Cambiare la legge Bossi-Fini”

Il ministro: “Non è necessario cancellare l’intera legge Bossi-Fini. Basta integrare qualche norma. Del resto, le leggi nascono per essere cambiate. Nessuna è eterna. Il dialogo interculturale è un fenomeno di arricchimento”.
A cura di D. F.
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Intervenuta al Festival del Cinema di Venezia a un incontro pubblico e poi alla proiezione del film "Italy amore mio" il ministro per l'integrazione Cecile Kyenge ha affermato: "Il cinema, con il suo linguaggio capace così tanto di coinvolgere e toccare nel profondo, è fondamentale per l'integrazione e i cambiamenti culturali sui migranti". La donna ha poi aggiunto: "Credo alla potenza della comunicazione del cinema, è parte del lavoro che con il ministero porto avanti sull'integrazione, la diversità. E' importante far conoscere l'altro attraverso le piccole storie che grazie al cinema riescono ad andare oltre la quotidianità cui siamo assuefatti. E' uno strumento che rafforza le diversità e può sconfiggere gli stereotipi". Ma il ministro ha anche aggiunto: "Perché mi piace il cinema come strumento? Entra senza bussare, non chiede permesso a raccontarci le storie o la realtà, incide più un film di tanto altro". Il suo ministero sostiene tante iniziative, ha dato ad esempio il patrocinio al film di Daniele Gaglianone La mia classe. E a Cecile Kyenge che cinema piace? "I film di denuncia, così come i libri inchiesta, quelli che parlano di storie di diritti e ingiustizie, i film che fanno scoprire qualcosa e riescono a farci vedere cose diverse".

Sempre all'interno della Mostra del Cinema di Venezia Cecile Kyenge è intervenuta in un dibattito sullo Ius Soli. Il ministro ha affrontato le questioni legate alla cittadinanza per i figli di cittadini stranieri nati in Italia, "questione che è urgente risolvere", ha detto, e al fatto "che non è necessario cancellare l'intera legge Bossi-Fini. Basta integrare qualche norma. Del resto, le leggi nascono per essere cambiate. Nessuna è eterna. Il dialogo interculturale è un fenomeno di arricchimento".

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