Influenza, vicini a picco stagionale: oltre un milione di italiani a letto

Il contagio influenzale si appresta a raggiungere il picco e, dall'inizio della stagione, ha fatto finire a letto già più di un milione di italiani. È quanto si legge sul Rapporto Epidemiologico InfluNet, coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e relativo alla settimana che va dall'11 al 17 Gennaio 2016. “Siamo entrati in quella che viene definita fase epidemica, ma incidenza e aggressività quest'anno sono blande, così come accade spesso dopo stagioni particolarmente virulente come quella dello scorso anno. Nel 2016 resteremo lontani dai 6.300.000 casi registrati nel 2015”, ha spiegato Antonino Bella, responsabile sorveglianza epidemiologica InfluNet. La scorsa settimana sono stati stimati 154mila casi per un totale, dall'inizio della sorveglianza, di circa 1.088.000 casi. Durante la seconda settimana del 2016 il livello di incidenza in Italia è stato pari a 2,54 casi per mille assistiti.

I più sensibili al virus restano i bambini – Le zone d’Italia più colpite, con un livello di incidenza oltre i 4 casi per mille assistiti, sono la provincia autonoma di Trento, Marche, Lazio, Campania e Basilicata. Come spesso accede, i più sensibili al virus restano i bambini. I contagiati di età compresa tra i 0-4 anni sono stati pari a 5,9 casi per mille assistiti, nella fascia 5-14 anni a 3,4 per mille, tra i 15-64 anni a 2,6. Tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni sono stati registrati 1,1 casi per mille assistiti. Per loro il virus può rivelarsi più pericoloso e agli over 65 sono attribuibili la maggior parte dei decessi dovuti all’influenza, stimati intorno agli 8000 l’anno. La Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza (Simeu) ha intanto confermato la bassa incidenza di accessi al Pronto Soccorso dovuti a influenza rispetto allo stesso periodo degli anni passati.