Il killer spara, l’arma si inceppa: torna in auto, prende altra pistola e uccide la vittima
Un uomo a volto coperto scende da un’auto armato di fucile. Si avvicina ad un chiosco, ma non trova la sua vittima, quindi va al successivo. Spara ma l’arma si inceppa. Così torna in macchina, dove ad aspettarlo c’è il suo complice, recupera una pistola rientra nel locale e fa fuoco. E’ la drammatica sequenza, ripresa dalle telecamere di sicurezza, dell’omicidio di Francesco Di Leo, il commerciante di 39 anni di San Ferdinando di Puglia (Bat) ammazzata nel mercato ittico di Barletta la mattina del 3 luglio scorso. I carabinieri del comando provinciale di Bari hanno deciso di diffondere quelle terribili immagini nella speranza di fare chiarezza sulla vicenda, anche grazie a qualche testimonianza.
Le cause che hanno spinto il killer a freddare Di Leo sono ancora incerte. Gli inquirenti hanno escluso che la vittima fosse in qualche modo legata alla criminalità. Si ipotizza che l’uomo possa essere stato ucciso per sbaglio in un regolamento di conti che avrebbe avuto come obiettivo un'altra persona, legata effettivamente alla criminalità. Di Leo, colpito da quattro proiettili, è deceduto in ospedale per le gravi ferite riportate. Incensurato, il trentanovenne era andato a Barletta per acquistare prodotti ittici per la sua attività, in un negozio di Piazza marina. E lì ha trovato la morte.
