Giorgio Napolitano compie 90 anni. Festa privata a Roma per il Presidente emerito

 Oggi, 29 giugno 2015, il presidente emerito della Repubblica italiana Giorgio Napolitano compie 90 anni. “Non compirò i novant’anni al Quirinale”, aveva già detto nei giorni in cui le sue dimissioni per “l’eccezionalità del secondo mandato” erano ancora solo ufficiose. E infatti quella organizzata dal 90enne Napolitano sarà una cerimonia riservata e privatissima con la famiglia a Roma, mentre martedì sarà accolto a Palazzo Madama per un sobrio ricevimento in suo onore, col presidente del Senato Pietro Grasso.

Napolitano è stato l'undicesimo presidente della Repubblica italiana dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015. Il 20 aprile 2013 venne rieletto alla presidenza, diventando così il primo capo dello Stato del nostro Paese ad essere nominato per un secondo mandato, oltre che il più anziano al momento dell'elezione nella storia repubblicana. E' stato anche l'unico Presidente della Repubblica a essere stato membro del Partito Comunista Italiano.

L'augurio di Pannella a Napolitano

"Giorgio Napolitano ha una vita che se fosse evocata nei suoi connotati più specifici è quasi la più singolare e appassionante. Prima di essere Presidente emerito era Presidente in atto o futuro, e oggi poteva essere ed è anche erede al trono emerito. Non è divenuto titolare della monarchia Savoia nelle circostanze storiche che potrebbero essere evocate, e a Giorgio Napolitano vorrei dire che mi auguro non ritenga passato il tempo perché lui possa continuare a dare un contributo intellettuale molto concreto". Cosi Marco Pannella si rivolge a Giorgio Napolitano. "Il presente è fatto di coloro che sono attivi essendo morti e di coloro che sono presenti attraverso la presenza patente che poco da'. Guarda Giorgio – ha detto ancora Pannella rivolgendosi a Napolitano – io credo che tu possa, forse dovresti dare un contributo tuo, della tua maturità, della selezione teorica che porti con te. Fai tesoro di questo tempo che ci resta, forse in questi giorni, in queste settimane, puoi dare ancora un contributo importante al presente, un presente che può ospitare contributi creativi e che poi possono restare presenti nella memoria, perché il tuo messaggio alle Camere è stata una sintesi delle posizioni più vive e utili della politica del nostro Paese, e la storia e il destino politico anche radicale perché ci sono scritte una serie di affermazioni, intuizioni, concetti che mancano al presente formale dei viventi, e davvero credo che tu potresti darci, come hai fatto con quel messaggio, un contributo che resterebbe, un tuo seminare che è importante".