Giallo a Rovigo: anziana uccisa a coltellate, poi bruciano casa per nascondere delitto

Omicidio con tentativo di occultamento del cadavere dando la casa alle fiamme. E’ l’ipotesi a cui lavorano i carabinieri dopo il ritrovamento da parte dei vigili del fuoco, intervenuti per estinguere l’incendio, del corpo di un’anziana all’interno della sua casa a Porto Viro (Rovigo). Inizialmente si era pensato ad un tragico incidente domestico ma è bastato qualche accertamento per capire che quello che coinvolgeva Miranda Sarto, 82enne, era un omicidio. La vittima non è morta soffocata dall'incendio della sua abitazione in via Borghi, ma qualcuno l'ha uccisa a coltellate e poi ha appiccato il fuoco, probabilmente per depistare le indagini e tentare di far perdere le proprie tracce. Solo l’autopsia, comunque, potrà dare risposte più chiare sulle cause del decesso. La casa, dove l’anziana viveva da sola dopo la separazione dal marito, sarebbe stata trovata in ordine e senza segni di effrazione.

La tragedia è stata scoperta intorno alle 19 dopo che una parente dell’anziana che ha notato il fumo uscire dalla piccola casa. Dopo che i vigili del fuoco hanno domato le fiamme è stato scoperto il corpo della donna: non ci è voluto molto a capire che la 82enne non era rimasta vittima di un’asfissia per i fumi sprigionati dal rogo. Aveva invece sul corpo segni di violenza soprattutto al volto. A quel punto i pompieri hanno segnalato il caso ai carabinieri. Lo scenario investigativo su cui stanno lavorando i militari dell’Arma è dunque quello dell’omicidio probabilmente per rapina. Tuttavia la signora Miranda Sarto non era conosciuta come una donna particolarmente facoltosa a Porto Viro. Sembra che la vittima avesse un compagno, sulla settantina, e proprio nel pomeriggio di ieri erano stati visti assieme fino alle 16.