132 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Fonsai pagò 451mila euro a La Russa quando era ministro”

La rivelazione di Repubblica in base ai documenti dell’inchiesta in cui è indagato Salvatore Ligresti. Per La Russa si tratta di vecchie fatture per l’attività di avvocato.
A cura di A. P.
132 CONDIVISIONI
Immagine

Fonsai avrebbe pagato 451mila euro a Ignazio La Russa per generiche "parcelle spese sinistri" nel periodo compreso tra il 2009 e il 2010, cioè quando l'esponente di Fratelli D'Italia era ancora ministro della Difesa nel governo Berlusconi. È quanto emerge dagli atti dell’inchiesta di Milano sullo scandalo Fondiaria Sai secondo quanto scrive il quotidiano Repubblica. Secondo gli atti dell'inchiesta dei pm della procura di Milano e consultati dallo stesso giornale, pagamenti da parte di Fonsai sarebbero stati fatti anche ad altri membri della famiglia La Russa, in particolare oltre trecentomila euro sarebbero andati a Vincenzo La Russa, e 211mila euro al figlio dell’ex ministro, Geronimo La Russa. Nell'elenco dei pagamenti  di Fonsai depositati agli atti dell'inchiesta in cui Salvatore Ligresti è indagato per corruzione, le prestazioni fornite dai vari membri dalla famiglia La Russa sono indicate come "parcelle sinistri" e con un più vago "altre prestazioni di servizi". Sempre come spiega Repubblica, a Ignazio La Russa sarebbe stato pagato un primo compenso di 199mila euro da parte di Milano Assicurazioni nel 2009, poi nello stesso anno, Fondiaria Sai avrebbe pagato altri  98mila euro per "parcelle per spese sinistri". infine nel 2010 l'allora ministro avrebbe percepito una volta 76mila euro da Fondiaria Sai, e un'altra 77mila da Milano assicurazioni.

"Vecchie fatture" – Interpellato sul caso Ignazio La Russa ha dichiarato: "Mi meraviglia questo clamore da avvocato ho intrattenuto rapporti con il gruppo Fonsai fin dal 1978". "Da quando sono diventato ministro però ho interrotto le mie attività professionali" ha sottolineato l'ex ministro, spiegando "Evidentemente si tratta di pagamenti per vecchie fatture incassati successivamente". Del resto i rapporti tra i La Russa, Fonsai e i Ligresti è nota da tempo. L'ex ministro, che aveva anche assistito Salvatore Ligresti nella trattativa per l'integrazione con Unipol,  è considerato parte correlata in quanto fratello di Vincenzo, allora consigliere di Fonsai, nonché padre di Geronimo, ex amministratore della controllante Premafin.

132 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views