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Firenze: turista cade in Arno, giovane marocchino si tuffa e lo salva

“Non potevo lasciarlo morire, siamo tutti uguali su questa Terra”. Queste le parole che il giovane venditore ambulante, Toufik, ha detto a chi lo ringraziava per aver salvato il turista francese finito nel fiume ieri.
A cura di Biagio Chiariello
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immagini Toscanaoggi
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Ieri un giovane turista francese è finito nel fiume Arno a Firenze, ma fortunatamente è stato salvato da un ragazzo di origini marocchine che vedendolo in difficoltà, ha deciso di tuffarsi a sua volta e lo ha recuperato. La notizia è riportata sul Corriere Fiorentino. Il 25enne transalpino stava scattando alcune foto
da Ponte Santa Trinità quando improvvisamente è caduto in Arno. Alcuni testimoni hanno detto di averlo visto nuotare per un breve tratto e poi cominciare ad annaspare.

Tra i presenti, c’era anche Toufik Chtouki, 28 anni, venditore ambulante irregolare, che, dopo essersi levato i vestiti, si è buttato nel fiume ed è riuscito a salvarlo. In soccorso poi sono arrivati dei ragazzi che, a bordo di un gommone, sono riusciti a strapparlo definitivamente alle acque. Il turista è stato poi affidato alle cure dello staff sanitario del 118. Il ragazzo, in stato di ipotermia, è stato portato all’ospedale di Careggi per le cure del caso. I carabinieri si sono complimentati con l’eroe che intanto veniva acclamato dai passanti. Poi quando il maresciallo dei carabinieri Peppe Potenza gli ha stretto la mano per complimentarsi del gesto, Toufik si è commosso. “L’ho visto andare giù, non potevo lasciarlo morire, siamo tutti uguali su questa terra”, ha detto il magrebino.

Anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, lo ha voluto ringraziare pubblicamente, affidando a Facebook il suo messaggio: “Ringrazio di cuore Toukif per il coraggio che ha dimostrato tuffandosi in Arno per salvare il giovane turista francese, che a causa di una sua azione estremamente imprudente era caduto nel fiume. Toukif ha compiuto un gesto di grande valore e umano, che poteva mettere in pericolo la sua stessa vita. Grazie Toukif”.

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