“E’ la mia donna, la picchio quando voglio”, arrestato per botte a convivente

"E' la mia donna, la picchio quando voglio". Questa la frase che un operaio peruviano di 38 anni ha gridato alla polizia che lo stava arrestando, a Milano, per maltrattamenti nei confronti della convivente, una connazionale di 51 anni, finita in ospedale già due volte per le botte ricevute. Nel cuore della notte, la donna ha chiamato gli agenti perché il compagno era tornato a casa ubriaco e la stava pestando nel loro appartamento in via Padova. Quando la polizia è arriva sul posto, l'uomo ha provato a cacciarli fuori, poi ha provato a scappare ma è stato bloccato e ammanettato. Quindi l'incredibile giustificazione: "E mia mamma e posso picchiarla". La polizia ha anche raccolto le testimonianze dei vicini di casa, minacciati diverse volte dal peruviano (con precedenti). La donna è stato portata all'ospedale Fatebenefratelli con contusioni multiple. Ha raccontato di non aver mai denunciato nel timore di una possibile vendetta del convivente.