Datagate, Snowden: “Microsoft ha fornito a Nsa gli accessi di Skype e Outlook”

Lo scandalo del Datagate si arricchisce di nuove importantissime novità: Edward Snowden, infatti, ha fornito le prove che anche Microsoft è stata coinvolta nella vasta operazione di spionaggio messa in atto dalle agenzie di intelligence degli Stati Uniti, tra le quali anche la Nsa e l'Fbi. Lo ha rivelato il quotidiano britannico Guardian, il primo a sollevare il coperchio di quello che è diventato uno degli scandali più imbarazzanti per l'amministrazione Obama. Microsoft, in particolare, avrebbe avuto un ruolo fondamentale, fornendo a Nsa il supporto tecnologico per bypassare le password delle società dei singoli utenti, oltre che per intercettare le chat Outlook.com.
Ma non solo: dopo l'acquisto di Skype da parte di Microsoft la società ha facilitato l'intercettazione delle chiamate tra utenti del servizio di videotelefonia gratuito. Naturalmente il colosso informatico di Redmont si è affrettata a smentire, spiegando che gli unici forniti sono stati dati ordinati dalle agenzie di sicurezza e che comunque "Microsoft non fornisce a nessun governo l'accesso a SkyDrive, Outlook, Skype o qualsiasi altro prodotto".