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Catania, picchiò tassista 61enne poi morto per infarto: arrestato un russo di 25 anni

La colpa di Giovanni Leonardi sarebbe stata quella di aver sottratto il portafogli ad una cliente (la compagna dell’aggressore) che lo stesso tassista, risultato poi abusivo, aveva accompagnato in centro storico ad Acireale (Catania) a bordo della sua auto.
A cura di Biagio Chiariello
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Si chiama Nikita Gromokov, ha 25 anni ed è di nazionalità russa con passaporto italiano. L’uomo è stato fermato da carabinieri nell'ambito delle indagini della morte di Giovanni Leonardi, tassista abusivo di 61 anni, deceduto in ospedale per un infarto due ore dopo essere stato pestato vicino alla stazione ferroviaria di Acireale lunedì 12 giugno.

Stando a quanto accertato dalle indagini, la colpa della vittima sarebbe stata quella di aver sottratto il portafogli ad una cliente (la compagna dell’aggressore) che Leonardi aveva accompagnato in centro storico ad Acireale a bordo della sua auto. Ne è scaturita una lite durante la quale il 25enne ha colpito con calci e pugni, a più riprese, il 61enne. Subito dopo il russo, la sua fidanzata e un'amica sono saliti su un treno diretto a Messina, da dove hanno poi raggiunto Milazzo, dove i tre sono residenti.

La visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e il racconto dei testimoni presenti sui luoghi dei fatti hanno permesso di appurare che Gromokov aveva incontrato, in maniera fortuita, Leonardi. I due avevano iniziato a discutere, in maniera molto animata, della questione del portafogli e da lì era nata una violenta colluttazione, nella quale il tassista aveva avuto la peggio. Leonardi, nonostante le ferite, era riuscito a rientrare a casa con la propria auto. Era stata l’anziana madre a prestargli i primi soccorsi. Ma vista l’aggravarsi delle situazione, il 61enne aveva richiesto l’invio di una ambulanza, raccontando sommariamente l’accaduto. Ma nel giro di un’ora le sue condizioni sono peggiorate. E’ stata quindi la madre a richiedere aiuto: trasferito a bordo di un’ambulanza al pronto soccorso del nosocomio acese, Leonardi è spirato poco dopo il ricovero per le conseguenze di un doppio infarto che non gli ha lasciato scampo.

Il pomeriggio del giorno successivo all'aggressione, Gromokov  è stato condotto presso il Comando Carabinieri di Acireale, che hanno permesso di acclarare i gravi indizi di colpevolezza nei confronti del cittadino russo. Il ragazzo è stato fermato con l’accusa di omicidio preterintenzionale aggravato.

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