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Casa inagibile, prete sfratta anziana: “Paghi i lavori o la do ai migranti”

Succede al Lido di Venezia. L’appartamento che l’anziana occupa da 50 anni per un affitto simbolico di 43 euro deve essere ristrutturato. La parrocchia potrebbe così decidere di metterlo a disposizione dei migranti a patto che la Prefettura si assuma l’onere di pagare le spese di ristrutturazione.
A cura di B. C.
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Il parroco alza l'affitto a un'anziana che abita da 50 anni in una parrocchia a Malamocco, antico borgo di pescatori al Lido di Venezia. Lei non può pagare e viene sfrattata, ed ora la casa della curia potrebbe andare ai profughi. La storia è riportata dal Corriere della Sera e La Nuova Venezia. Antonia, 77 anni, rimasta vedova tre mesi fa, ha passato la sua vita in quell’appartamento di 155 metri. E’ stato da sempre affidato a lei per un mensile simbolico di 43 euro al posto del suo prezzo di mercato di 800 euro; lo scorso gennaio la signora ha ricevuto la lettera di sfratto, che l’ufficiale giudiziario e le forze dell’ordine cercheranno di rendere esecutivo a breve.

Ora la parrocchia – anche sulla base dell’invito generale di Papa Francesco di qualche settimana fa – potrebbe essere messa a disposizione per ospitare dei migranti a patto che la Prefettura sia disposta a restaurare l’immobile. “La casa è inagibile, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico sono fuori norma, se succede qualcosa la responsabilità è della parrocchia – spiega don Cesare – ora la casa verrà chiusa, noi non abbiamo soldi per restaurarla. Seguendo le parole di papa Francesco, che ha invitato le parrocchie ad accogliere i profughi, potremmo mettere a disposizione la casa se la Prefettura o la Regione sono disponibili a eseguire i lavori necessari ad avere l’agibilità”.

“Mio marito ha abitato qui per 83 anni” ha detto la donna “e io per 50. Lui è morto il 9 aprile scorso e dopo una settimana dal funerale sono venuti a dirmi che me ne dovevo andare. Sono stata male durante l’estate e ho potuto presentare l’Isee soltanto a settembre. Per me è molto dura lasciare il posto dove sono vissuta per tutta la vita”.

Sempre secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, ci sarebbe stato una controproposta da parte della signora, portando l’affitto da 43 euro a 350 euro al mese. Cifra che però non basterebbe. Il presidente della Municipalità del Lido, Danny Carella, assieme a Matelda Bottoni della Consulta della Casa del Comune, l’ha incontrata. “Era molto spaventata dall’idea di essere buttata fuori casa e molto confusa – riporta Carella – mi auguro che si trovi un accordo con la parrocchia”. Il parroco precisa: “Non la mando via, le avevo già chiesto di collaborare per rifare gli impianti e pagare un affitto congruo, ma non ha voluto. La parrocchia non può sobbarcarsi l’onere, qui nessuno dà un aiuto”.

Quanto alla possibilità di dare la casa ai profughi “per il momento non viene considerata la priorità” fa sapere la Curia veneziana; intanto l’anziana incassa il sostegno di Forza Nuova che ha chiesto un incontro con il parroco “perché la Chiesa dovrebbe essere del popolo”.

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