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Camusso: “Il sindacato non è un ostacolo, è baluardo di democrazia”

Il segretario generale della Cgil durante la trasmissione in Mezz’Ora: “Bisogna dare opportunità ai giovani, che rischiano più degli altri”. E non risparmia qualche stoccata a Landini.
A cura di Redazione
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È una Susanna Camusso a tutto campo quella che dialoga con Lucia Annunziata nel salotto televisivo di In Mezz'Ora, trasmissione domenicale di RaiTre. Il segretario generale della Cgil parte dal tema centrale di questi giorni: la necessità di un piano organico per favorire la ripresa economica a partire dalla creazione di posti di lavoro. Non ci sono poi molte alternative a quelle di un investimento concreto e immediato: "Il tema vera è quello di creare lavoro e dare delle opportunità di lavoro ai giovani che rischiano più degli altri […] quantifichiamo in 1,5 miliardi di euro la cifra necessaria per iniziare a creare qualche centinaia di migliaia di posti di lavoro che abbiano però una finalità  e un progetto preciso. La nostra idea è che il Paese debba investire su se stesso". Una prima valvola di sfogo potrebbe essere rappresentata dal servizio civile, "che è una risorsa esistente, e tradurlo in un'esperienza di lavoro concreta e che sia una premessa di un rapporto di lavoro stabile".

Poi un passaggio sul futuro e sul ruolo del sindacato: "Siamo in una stagione in cui una parte della politica ha un grande interesse a ridurre la rappresentanza sociale perché avendo bisogno di riconquistare la sua rappresentanza politica trova che la rappresentanza organizzata, come quella sociale, sia un ostacolo. Credo che sia in gioco un grande tema di democrazia". Non può mancare ovviamente un passaggio sulla questione Fiat, con Camusso che giudica la scelta in Italia "un ridimensionamento", poiché "ci sono molti punti di domanda su cosa succederà sul mercato europeo e per la produzione italiana". Da lì un passaggio sulle presunte convergenze fra Matteo Renzi e Maurizio Landini: "Vengono considerate straordinarie aperture al segretario del Pd da parte del leader della Fiom Cgil proposte che sono quelle del Congresso ultimo della Cgil a cui Landini aveva fatto opposizione. Mi verrebbe da dire meglio tardi che mai ad accogliere un pensiero che la Cgil ha lungamente elaborato".

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