16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bambini di 6 anni insultano una loro coetanea di colore: “Lo sentiamo dai grandi“

Un fatto grave sul quale riflettere quello avvenuto sabato in centro ad Ascoli. Protagonisti alcuni bimbi di 6-7 anni che hanno preso di mira con insulti razzisti una loro amichetta di colore.
A cura di B. C.
16 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

“Li sentiamo dire dai nostri genitori e dai nostri nonni”. Così si sono giustificati i bambini che sabato mattina in piazza Diaz ad Ascoli hanno insultato con epiteti razzisti una loro coetanea di colore. La notizia, come evidenzia Il Resto Del Carlino, è stata resa su Facebook da una mamma che era presente. “Sono stata a piazzetta Diaz con mio figlio – ha scritto – mentre lui girava con la bicicletta, due bambini di circa 6-7 anni insultavano una bambina di colore chiamandola marocchina e m…”. A quel punto la donna ha preteso spiegazioni dai piccoli: “E loro, senza un minimo di tentennamento mi rispondono: ‘lo sentiamo dire al bar, quando ci andiamo con babbo e nonno a comprare l’ovetto’. Una risposta a dir poco disarmante. Sono rimasta senza parole, ma molto arrabbiata, soprattutto perché i bambini non erano soli al parco, ma purtroppo senza essere controllati”. Infine l’amara considerazione nel post su Facebook. “Dispiace vedere bambini cosi piccoli razzisti, che tristezza e che pena pensare che loro sono il futuro”.

Il post su Facebook ha scatenato una discussione tra gli utenti: chi ha condannato il comportamento dei due bimbi, chi quello degli adulti che erano con loro e non li hanno ripresi e chi, pronunciando in luoghi pubblici frasi razziste, ha indirettamente dato loro il via libera. “I bambini fino all’età dell’adolescenza sono il frutto di ciò che vivono in quel momento in famiglia. Solo successivamente raggiungono una loro personale idea maturata anche grazie alla propria esperienza. Speriamo che il tempo aiuti loro a capire” si legge tra i commenti. “I bambini si educano con l’esempio, questi purtroppo hanno avuto un cattivo esempio” ribatte un altro utente.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views