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Agguato a Vieste, 50enne ucciso a colpi di fucile

Marino Solitro, pregiudicato con precedenti per stupefacenti, è stato freddato ieri sera mentre rincasava nella sua villetta in provincia di Foggia.
A cura di Susanna Picone
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L’agguato ieri sera nel quartiere Marianella, poco lontano da Scampia: la vittima si chiamava Pasquale Romano, era un universitario incensurato. Mistero, dunque, sul movente del delitto.

Omicidio ieri sera a Vieste, in provincia di Foggia. Marino Solitro, pregiudicato 50enne con precedenti per stupefacenti, è stato freddato a colpi di fucile in località Molinella. Solitro è stato ucciso intorno alle 22.30, mentre rincasava nella sua villetta, a circa cinque chilometri dal centro abitato, e si apprestava a parcheggiare l’auto. I carabinieri, che indagano sull’omicidio, hanno trovato due cartucce per fucile calibro 12. La vittima è stata colpita al torace con almeno due proiettili, probabilmente erano due i sicari che hanno compiuto l’agguato. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito gli spari.

Le indagini dei carabinieri – I carabinieri che indagano sul delitto dovranno capire se possano esserci eventuali collegamenti tra questo fatto di sangue con altri gravi episodi verificatisi a Vieste nei mesi scorsi, come ad esempio l’omicidio del boss Angelo Notarangelo, ucciso nel gennaio scorso. Notarangelo, considerato uno dei boss della mafia del Gargano, fu ammazzato a fucilate mentre si trovava a bordo di un’auto lungo la litoranea Mattinata-Vieste. Da quanto si è appreso, finora i carabinieri non hanno raccolto elementi utili per inquadrare il delitto di ieri sera in un contesto mafioso.

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