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Le consultazioni per il nuovo governo

Verso un governo Lega-M5S: chi sarà il futuro premier? Da Tremonti a Giorgetti, ecco il totonomi

Entro la serata, Di Maio e Salvini dovranno comunicare al Quirinale il nome del presidente del consiglio individuato per presiedere il futuro esecutivo Lega-M5S. Nessuna informazione è trapelata dalle stanze del Pirellone nel corso della due giorni di trattativa, ma le ipotesi sul campo sarebbero essenzialmente sei, secondo i giornali.
A cura di Charlotte Matteini
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Il cosiddetto governo "giallo-verde" è ormai in dirittura d'arrivo e dopo giornate di incessanti trattative sul programma e sul nome del presidente del Consiglio, Luigi Di Maio e Matteo Salvini sembrano aver trovato finalmente un accordo ed entro la serata comunicheranno al Quirinale le decisioni prese nel corso del weekend. Il nome del futuro premier è quello che ha creato più problemi nel corso della trattativa perché le due parti sembravano non essere in grado di mettersi d'accordo. Molti papabili premier sono stati "bruciati" in partenza, personalità politiche che in un primo momento sembrava avrebbero potuto rappresentare l'esecutivo Lega-M5S come Giancarlo Giorgetti e Alessandro Di Battista.

A poche ore dallo scioglimento della riserva, quale sarà il nome del futuro premier giallo-verde? Nè Di Maio né Salvini hanno fatto trapelare alcun indizio o informazione, ma secondo la stampa italiana i nomi in pole position sarebbero essenzialmente sei: l'ex rettore dell'Università Statale di Milano, Gianluca Vago; l'ex ministro dell'Economia, Giulio Tremonti; il capogruppo leghista Giancarlo Giorgetti – che secondo alcuni non sarebbe ancora completamente "bruciato" e sarebbe inoltre l'unico candidato politico papabile per entrambi gli schieramenti – l'economista Guido Sapelli, il professore di diritto privato Giuseppe Conte e infine l'economista bocconiano Guido Tabellini, che però non piace alla Lega. Un dettaglio non passa inosservato: al tavolo delle trattative non è stata proposta alcuna candidata premier donna.

Per quanto riguarda l'esecutivo, molti parlamentari leghisti e grillini sarebbero in pole per la guida di un ministero. Alla Lega dovrebbe andare il dicastero dell'Interno, mentre gli Esteri spetterebbe a Luigi Di Maio. Papabili futuri ministri sarebbero i capogruppo leghisti Giancarlo Giorgetti (in lizza anche come sottosegretario alla presidenza del Consiglio e vicepremier) e Gian Marco Centinaio, il presidente della commissione Speciale Nicola Molteni, il senatore Stefano Candiani, l'ideologo della flat tax leghista Armando Siri, Roberto Calderoli, Giulia Bongiorno e le due neoparlamentari Lucia Borgonzoni e Simona Bordonali. Per quanto riguarda i 5 Stelle,  i futuri ministri di cui si vocifera sarebbero Alfonso Bonafede, Pasquale Tridico, Mattia Fantinati, Vincenzo Spadafora, Stefano Buffagni, Riccardo Fraccaro, Michela Montevecchi, Danilo Toninelli.

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