Venerdì nero per i trasporti: a rischio aerei, bus e metro

Giornata di possibili disagi oggi venerdì 8 giugno per i pendolari e i tanti che devono spostarsi con i mezzi pubblici treni e aerei. A causa di una serie di scioperi proclamati da diverse sigle sindacali e in diversi settori, infatti, sono a rischio molte corse di autobus e treni oltre ai voli aerei. In partecipare ad astenersi dal lavoro sono alcuni dipendenti del trasporto ferroviario, sia Trenitalia che Trenord, e il personale dell'Enav per i servizi alla navigazione aerea, mentre a livello locale sono a rischio i mezzi del trasporto pubblico nel Lazio e a Torino. In realtà per chi viaggia in treno i disagi sono iniziati già nella serata di ieri e porrebbero essere solo minimi nel mattinata di oggi.
Dalle 22 alle 6 di questa mattina infatti era in programma lo stop del trasporto ferroviario, proclamato dal Cub trasporti. Mentre dalla mezzanotte alle 6 si fermavano i lavoratori dell'Usb lavoro privato. Per questo le Ferrovie dello Stato Italiane hanno già fatto sapere che le Frecce dell'alta velocità saranno regolari e che per gli altri treni nazionali non si prevedono particolari disagi. Anche Italo-Ntv fa sapere sul proprio sito web che non si prevedono impatti per la circolazione dei propri treni mentre Trenord ha avvertito che solo durante lo sciopero i servizi regionali, suburbani e aeroportuali potranno subire ritardi, variazioni e/o cancellazioni
Maggiori disagi invece ci potrebbero essere per chi viaggia in aereo visto che sono previsti, dalle 13 alle 17, due scioperi nazionali e diversi scioperi locali dei controllori di volo dell'Enav. I due scioperi nazionali sono stati indetti uno da Filt Cgil, Uiltrasporti e Unica; l'altro da Fit Cisl e Ugl-Ta. Gli stop locali invece interessano gli scali di Fiumicino, Ciampino, Venezia, Catania, Cagliari, Brindisi, Palermo, Lamezia Terme, Milano, Pescara, Padova. Infine ad astersi dal lavoro anche il personale navigante di Air Italy e di Blue Panorama. Cancellazioni e ritardi infine anche sul fronte del trasporto pubblico locale. Nel Lazio in particolare sono a rischio autobus, tram e metro per lo stop di 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30, proclamato dall'Ugl su tutta la rete Atac e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl per le quali son garantii solo i servizi essenziali. A Torino invece sono a rischio per l'intera giornata i mezzi della società Gtt per le proteste di 24 ore proclamate da Faisa Cisal, Fast Confsal e Usb.