“Tuo padre è politico, ruba”: accuse a figlia di Rotondi, lui: “Questa è società civile”

Un tweet che sta facendo il giro dei social. L'autore è Gianfranco Rotondi, deputato di Forza Italia ed ex democristiano doc. L'episodio raccontato riguarda una piccola disavventura vissuta dalla figlia: "Mia figlia piange, l'amica le ha rubato la penna dicendo ‘paga tuo padre, è un politico e ruba'. Le ho detto:non piangere, è la società civile", scrive Rotondi. Un po' parabola, un po' freddura, la frase è stata rilanciata un po' ovunque, sia su Facebook che su Twitter e ha attirato anche molte repliche, alcuni tweet di solidarietà, tanti sfottò.

E proprio a chi nemmeno di fronte alle lacrime della bambina si ferma dall'attaccare i politici in quanto politica, Rotondi risponde: "Chi vi ha convinto che essere politici è una colpa ha un preciso interesse, come fate a non capirlo?". Il dibattito su Twitter prosegue, Francesco Di Miero parla di "distacco della gente dalla politica", chi dei numerosi scandali che sconvolgono il Paese, della corruzione, del malaffare. A loro, Rotondi replica nuovamente, sostenendo che non è affatto colpa della disaffezione dei cittadini dalla politica, ma che queste reazioni sono figlio di cattivi esempi, "di come 4 delinquenti hanno seminato l'odio nel paese".

All'utente @MxTrulli, che twitta: "4 delinquenti? 4? Non sarà il suo caso ma di delinquenti in parlamento ne passano 200/300 a legislatura, Rotondi risponde, tranchant: "Il parlamento è lo specchio della società" e "il parlamento è formato in gran parte da persone perbene in tutti i partiti", provando a sostenere che le accuse che vengono rivolte non solo in questo specifico caso, ma ogni giorno, siano in realtà guidate da un'indignazione che non affonda le radici nella realtà, ma tiene conto di dicerie e leggende metropolitane diffuse da chi da questo clima di odio ha solo da guadagnarci.