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Treviso, guai per l’ex miss Padania Benedetta Mironici: a processo per furto

La ex modella e miss Padania Benedetta Mironici, trentaseienne della provincia di Treviso, è imputata in un processo per furto e ricettazione di chiavi inglesi e attrezzi da cantiere. Insieme a un complice è accusata di aver messo a segno una serie di furti ai danni di artigiani e imprese edili.
A cura di Susanna Picone
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Dalle passerelle alle aule del tribunale. Benedetta Mironici, trentaseienne di Preganziol (Treviso) diventata famosa come modella e anche per aver vinto miss Padania nel 2007, ora risulta imputata in un processo per furto e ricettazione di chiavi inglesi e attrezzi da cantiere. È accusata, insieme a un complice, di aver messo a segno una serie di furti ai danni di artigiani e imprese edili. Accuse che la ex miss Padania respinge: “Si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, per colpa di frequentazioni scelte male, che ora rischiano di costarle caro”, è quanto ha spiegato il suo avvocato Renato Alberini. Benedetta Mironici era finita in manette il 4 luglio scorso a Treviso insieme a Federico Marini, quarantottenne attualmente a processo come lei. Secondo quanto ricordano le cronache locali, i due erano stati sorpresi dalla polizia, avvertita da una residente che aveva visto due persone armeggiare intorno al furgone di un idraulico parcheggiato in strada. Gli agenti erano riusciti a bloccare Marini, mentre il terzo complice era riuscito a fuggire. Al volante dell’auto che li aspettava c’era la ex modella e nel portabagagli attrezzi di vario tipo.

Nell’appartamento della coppia vari materiali per l’edilizia e anche una moto rubata – Gli agenti avevano quindi deciso di procedere anche con la perquisizione dell’abitazione di Preganziol nella quale i due, che avrebbero avuto una relazione, convivevano. Lì la polizia aveva trovato duecento chiavi inglesi, cacciaviti e vari materiali per l’edilizia rubati in aziende della provincia, oltre a una moto che è risultata essere stata rubata a Jesolo qualche giorno prima. Per i due erano così scattate le manette e ora è iniziato il processo. I legali della coppia hanno chiesto di poter patteggiare e l’udienza è stata rinviata.

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