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Treviso, atti sessuali e video porno con allievi minorenni: condannato maestro di scacchi

Sei anni e sei mesi di reclusione: è la condanna inflitta a un ex maestro di scacchi di Montebelluna (Treviso) finito a processo con le accuse di atti sessuali con minori e detenzione di materiale pedopornografico. L’indagine era cominciata dopo la denuncia di una mamma che aveva trovato un video pedopornografico in una chiavetta usb del figlio.
A cura di Susanna Picone
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Un ex maestro di scacchi di Montebelluna, nella provincia di Treviso, è stato condannato dal Tribunale di Venezia a sei anni e sei mesi dopo essere finito a processo con le pesanti accuse di atti sessuali con minori e detenzione di materiale pedopornografico. Il pm Raffaele Incardona aveva chiesto per l’imputato una pena più severa, di 7 anni e 4 mesi. L'indagine era cominciata nel 2008, quando una donna si era rivolta alle forze dell'ordine dopo essersi accorta che suo figlio, all'epoca dei fatti minorenne, possedeva un video pornografico in una chiavetta usb. Con la mamma il ragazzino si era difeso raccontando che era stato quello che allora era il suo maestro di scacchi – un uomo di sessanta anni che insegnava al prestigioso circolo Vergani di Montebelluna – a inviargli il video porno.

Poi anche un altro allievo ha denunciato di aver subito avances dal maestro – Dopo la denuncia della mamma del primo allievo è partita un’inchiesta culminata con una perquisizione a casa dell'indagato durante la quale era stato trovato un altro filmato con protagonisti il maestro e due suoi allievi. Quel filmato era stato realizzato durante una trasferta a Jesolo. Nella fase successiva delle indagini anche un altro allievo aveva denunciato di aver subìto delle avances da parte del maestro di scacchi di Montebelluna. Gli elementi raccolti avevano portato la procura a chiedere l’arresto dell’uomo, nei confronti del quale il gip aveva invece disposto l’obbligo di firma. Poi stamane è arrivata la sentenza del Tribunale di Venezia.

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