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Tragedia Norman Atlantic: tra le vittime almeno due italiani, giallo sui dispersi

Incertezza sul numero reale dei passeggeri del traghetto: a bordo c’erano anche dei clandestini. Ministro Lupi: “Il porto d’imbarco dovrà ora verificare la corrispondenza delle liste”.
A cura di Antonio Palma
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Ore 22.50 – Le testimonianze di alcuni naufraghi arrivati a Brindisi. “Per 24 ore nessuno ci ha portato neanche una bottiglia d'acqua. Per fortuna che sono arrivati i militari italiani”: così uno dei primi naufraghi, un greco originario di Igoumenitsa sbarcato poco fa al porto di Brindisi. “Eravamo intrappolati nel fuoco. Non riuscivano a raggiungerci”, ha aggiunto l’uomo. Alcuni naufraghi arrivati a Brindisi hanno ricevuto le prime cure a terra in un ospedale da campo allestito nel terminal passeggeri. Altri sono stati condotti in un albergo di Brindisi dove saranno ospitati. In molti, fra quelli che si sono fatti intervistare, hanno lamentato che il traghetto Norman Atlantic, era troppo affollato di passeggeri ma soprattutto di mezzi “stipati” nei garage dove è poi divampato l'incendio. Fra le lamentele anche quelle per la disorganizzazione e il ritardo nei soccorsi.

Ore 22.15 – A bordo della nave San Giorgio giunta a Brindisi ci sono 212 persone sopravvissute al naufragio del traghetto e 5 delle vittime del disastro. Dalla nave stanno scendendo i primi naufraghi che hanno potuto riabbracciare i parenti che li attendevano fuori dal terminal del porto. Le operazioni di sbarco procederanno per alcune ore, in attesa anche che vengano ultimati a bordo gli interrogatori da parte degli investigatori. Vicino alla nave si vedono anche i carri funebri con cui dovrebbero essere trasportate a Bari alcune delle salme dell'incidente in mare.

Ore 21.30 – Anche il comandante del Norman Atlantic, Argilio Giacomazzi, si trova a bordo della nave San Giorgio che sta terminando le operazioni di attracco nel porto di Brindisi. Secondo quanto si è appreso, il comandante e 22 membri dell'equipaggio del traghetto saranno portati a Bari per essere interrogati dagli inquirenti. Il comandante Giacomazzi dovrebbe uscire dal porto di Brindisi senza incontrare i numerosi cronisti e fotografi presenti.

Ore 20 – È entrata nel porto di Brindisi la nave San Giorgio con a bordo circa 200 naufraghi del traghetto Norman Atlantic. Dopo lo sbarco, i passeggeri saranno identificati. Intanto è giallo sulle vittime accertate e sui dispersi. Tra le vittime del Norman Atlantic ci sono almeno due italiani mentre il terzo camionista 55enne napoletano, inizialmente dato per morto, sarebbe ancora nella lista dei dispersi: i fratelli della moglie hanno infatti forti dubbi che sia lui l'uomo ritratto in una fotografia mostrata per il riconoscimento delle vittime dell'incendio sul traghetto. “Mio marito è evangelico, l'uomo mostrato nella foto invece ha un crocifisso al collo”, ha detto la moglie. “Io non ho visto la foto, non voglio vederla – ha spiegato la donna – l'hanno vista i miei fratelli e mi hanno detto della croce, ma mio marito è evangelico e quindi non ne porta di croci”. “Avevo sentito mio marito. Lui mi ha detto che aveva lasciato la nave ed era su una scialuppa”, ha continuato sostenendo che quando è stata lei a chiamare lo Stato per avere informazioni le hanno detto che il marito era sulla nave. “Lo Stato non si è fatto sentire – ha detto ancora la donna – e tuttora non si è fatto ancora sentire nessuno”.

L'arrivo della nave a Brindisi.
L'arrivo della nave a Brindisi.

Ore 18.50 – L’arrivo del traghetto Norman Atlantic a Brindisi è previsto domani. “Domani, all'alba, con l'ausilio di un elicottero cinque membri dell'equipaggio del rimorchiatore Marietta Barretta saranno portati a bordo del Norman Atlantic con un verricello per l'aggancio con il mezzo navale italiano e subito dopo, se le condizioni meteo marine lo consentiranno, si farà rotta verso Brindisi, non prima di aver messo in sicurezza il traghetto sul quale ci sono ancora sparuti focolai di incendio”, così all’Ansa Giuseppe Barretta, uno dei soci della ditta brindisina che si sta occupando – su disposizione della autorità giudiziaria – del rimorchio in Italia della imbarcazione sottoposta a sequestro.

Ore 15.40 – Nave San Giorgio recupera salma e ritorna a Brindisi – Terminato il trasbordo dei passeggeri salvati da nave de la Penne a nave San Giorgio della Marina Militare. Nave San Giorgio recupererà un'altra salma in mare e successivamente si dirigerà verso il porto militare di Brindisi dove è attesa nel tardo pomeriggio con i passeggeri soccorsi dall'incidente del Norman Atlantic e le altre vittime recuperate nelle scorse ore. Lo comunica in un tweet la stessa Marina militare. Sul luogo della tragedia invece resterà il cacciatorpediniere Durand de la Penne per prestare assistenza alle operazioni di rimorchio della nave traghetto e per continuare le ricerche di eventuali dispersi.

Ore 13.40 – Pm "Molti clandestini, temo altri morti a bordo del traghetto". A bordo del traghetto Norman Atlantic ci potrebbero essere ancora altre vittime. A rivelarlo è il Procuratore di Bari Giuseppe Volpe in conferenza stampa. "È presumibile che altre vittime siano ancora sul relitto" perché "la nave trasportava clandestini nascosti nelle stive" ha annunciato infatti il procuratore della Repubblica di Bari che ha incontrato i giornalisti nella Capitaneria di Porto del capoluogo pugliese, ribadendo: "Si teme che ci siano clandestini morti nel relitto". "Stiamo aspettando che le autorità greche ci diano il numero delle persone sbarcate per sottrarli ai 179 e stabilire il numero dei dispersi" ha spiegato il procuratore, sottolineando che secondo i calcoli fatti fino ad ora "non si hanno notizie di 179 persone che erano a bordo" ma che "molti di questi dovrebbero essere imbarcati sui mercantili" che hanno prestato i primi soccorsi e che sono diretti in Grecia.

Ore 13.00 – I naufraghi attesi a Manfredonia, in provincia di Foggia, sbarcheranno nel porto di Taranto. A comunicarlo è la Guardia Costiera spiegando che la decisione è stata presa a causa delle cattive condizioni meteo in zona. "Il mercantile "Aby Jeannette" è atteso a Taranto per lo sbarco dei 38 passeggeri causa avverse condizioni meteo marine" ha spiegato infatti la Guardia Costiera dal suo profilo twitter. La nave mercantile battente bandiera maltese da questa mattina era ancorata al largo di Margherita di Savoia in attesa che i naufraghi venissero trasbordati con motovedette della Guardia costiera, ma il mare grosso ha impedito l'operazione ed è stato deciso di far attraccare la nave in un porto più grande.

Ore 12.50 – Tre italiani tra le vittime – Tra le dieci vittime accertate della tragedia del Norman Atlantic ci sono anche tre italiani. Lo comunica la Guardia Costiera con un tweet. Le vittime sono tre autotrasportatori i cui corpi sono stati recuperati in acqua non lontano dal traghetto andato in fiamme domenica scorsa mentre era in viaggio tra Grecia e Italia. I tre, secondo una prima ricostruzione della Capitaneria di Porto, sono stati tra i primi a salire su una scialuppa di salvataggio, ma per almeno un’ora e mezzo sono stati in balia delle onde e del mare grosso finendo per essere travolti.

Ore 12.15 – Alcuni passeggeri avevano prenotato per un'altra nave. Alcuni passeggeri del traghetto Norman Atlantic coinvolti nell'incidente in mare avevano prenotato per un'altra nave ma poi erano stati costretti a cambiare all'ultimo momento per un guasto tecnico all'altro natante. È quanto emerge dal racconto di una naufraga greca intervistata da Brindisioggi. La donna sostiene che la nave non fosse adatta al trasporto passeggeri bensì alle merci, ammettendo che dopo l'incendio è stato impossibile per l'equipaggio intervenire per spegnere le fiamme .

Ore 11.35 – Tra le vittime due camionisti italiani. Tra le vittime dell'incendio a bordo del traghetto Norman Atlantic ci sono anche due camionisti italiani che viaggiavano sulla nave. I corpi delle vittime infatti sono stati riconosciuti dai parenti in Italia. Gli uomini della capitaneria di porto di Bari, incaricati del riconoscimento dei corpi recuperati in mare, infatti hanno mostrato ai familiari le foto di due corpi recuperati in acqua non lontano dal traghetto andato in fiamme e sono stati riconosciuti. Le vittime sono due camionisti campani dipendenti dell’azienda Eurofish.

Ore 11.15 -Morti anche due marinai impegnati nei soccorsi. Purtroppo nuove vittime per la tragedia del traghetto Norman Atlantic. Durante il traino del traghetto per portarlo in porto in Albania un cavo si è rotto improvvisamente e ha colpito due marinai civili albanesi che sono deceduti. I due marinai del mezzo navale albanese sono stati soccorsi da un team medico della Marina Militare che era sul posto a bordo di nave San Giorgio, ma purtroppo per loro non c'è stato nulla da fare e i medici hanno solo potuto constatare il decesso di entrambi. A comunicarlo la stessa Marina Militare italiana spiegando che i due erano al lavoro sul rimorchiatore Iliria.


Ore 10.50 – Le navi della Marina continuano le ricerche – La nave anfibia San Giorgio e il cacciatorpediniere Durand de la Penne della Marina Militare sono ancora impegnati nelle ricerche di eventuali dispersi del tragico incendio sul traghetto Norman Atlantic. Come comunica la Marina Militare, le due navi, con a bordo 180 naufraghi tratti in salvo durante le operazioni di soccorso in mare, faranno ritorno al porto di Brindisi al termine delle operazioni di ricerca di altri superstiti. Al momento quindi non è possibile stabilire quando avverrà il rientro in Italia.

Ore 10.20 – Arrivati in Puglia 39 naufraghi. Sono arrivati questa mattina davanti alle coste pugliesi altri 39 naufraghi del traghetto Norman Atlantic incendiato mentre era in navigazione tra Grecia e Italia. Secondo quanto si è appreso, i naufraghi sono a bordo del mercantile "Aby Jeannette" battente bandiera maltese, che è ancorato al largo di Margherita di Savoia. I naufraghi dovrebbero essere trasportati con motovedette della Guardia costiera al porto di Manfredonia, in provincia di Foggia. Il forte vento e il mare grosso però stanno rendendo complicate le operazioni di trasbordo. Sul mercantile ci sono anche due persone con ferite lievi, mentre gli altri sarebbero tutti in buone condizioni. Intanto il traghetto Norman Atlantic sarebbe stato rimorchiato da un mezzo navale albanese diretto al porto di Valona.

UPDATE: Apprensione per il camionista Giuseppe Mancuso che salito sul Norman Atlantic non risulta né tra i superstiti né tra le vittime. Da 48 ore i parenti dell'uomo, un autotrasportatore di 57 anni di Rocca di Caprileone, piccolo centro del messinese, non hanno più notizie di lui. Mancuso aveva chiamato il figlio alle cinque di domenica fa per dire che si trovava su una scialuppa, da solo. Ma da quel momento non si sono più avute notizie. Il telefono da domenica mattina è irraggiungibile. Intanto come comunicato dalla Capitaneria di porto di Manfredonia in provincia di Foggia, è atteso questa mattina l'arrivo nel porto della città pugliese l'arrivo di 39 naufraghi del traghetto Norman Atlantic. Non rientrerà in porto invece la nave San Giorgio della Marina Militare che dopo aver messo in salvo circa 180 naufraghi del Norman Atlantic continua a rimanere in zona per cercare altri dispersi.

Il bilancio ufficiale della tragedia del traghetto Norman Atlantic parla di 427 persone salvate e dieci vittime accertate, ma ormai è giallo sul numero effettivo di persone disperse perché risulta ancora incerto il numero di passeggeri che si trovava a bordo della nave al momento dell'incidente. Mentre in Italia si attendono le salme delle altre vittime del naufragio oltre le due che sono già a Brindisi, infatti continua il balletto di cifre tra autorità italiane e greche. Anche il ministro dei trasporti Maurizio Lupi ha dovuto ammettere che è "incerto il numero dei dispersi", aggiungendo: "Fare previsioni sul numero dei dispersi, l’abbiamo detto anche al ministro greco, ci sembra assolutamente prematuro. I numeri sono ballerini". Si stanno svolgendo "tutti i riscontri e sarebbe sbagliato fornire delle cifre" ha ribadito il Ministro, spiegando alcuni dei nomi delle persone salvate non figuravano sulla lista d'imbarco, quindi il "porto d'imbarco dovrà ora verificare la corrispondenza delle liste". Accertata infatti la presenza di clandestini a bordo comparsi nel gruppo dei 49 naufraghi giunti al porto di Bari su un mercantile.

Si continua a cercare i dispersi

Ad ogni modo mentre la nave è ancora alla deriva in attesa di essere trainata, i mezzi di soccorso continueranno a scandagliare il mare in cerca di dispersi. "Manteniamo gli assetti per fare tutto ciò che va fatto. Con orgoglio sottolineo il lavoro fatto da tutti i nostri corpi dello stato, è stata una mobilitazione a 360 gradi perché la situazione era drammatica" ha tenuto a sottolineare infatti il Ministro della difesa Pinotti. Secondo stime approssimative i dispersi dovrebbero essere una quarantina e secondo quanto racconta Repubblica, all'appello mancherebbero anche quattro passeggeri italiani, dei camionisti che risultano irrintracciabili dai familiari ma che potrebbero essere a bordo delle navi militari in arrivo in Italia.

Nave sotto sequestro

Intanto son stati iscritti nel registro degli indagati il comandante della Norman Atlantic, Argilio Giacomazzi, e l’armatore della nave, Carlo Visentini. Per entrambi le ipotesi di reato son di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, anche se i pm spiegano che è un atto dovuto per approfondire le indagini sulla nave e stabilire la causa dell’incendio, le modalità della gestione dell’emergenza a bordo e l'adeguatezza delle dotazioni di sicurezza della nave. La Norman Atlantic, invece, è stata posta sotto sequestro dalla magistratura barese anche se il provvedimento è stato eseguito per rogatoria dalle autorità giudiziarie albanesi. La magistratura italiane infatti è in costante contatto con quella albanese per decidere in quale porto verrà rimorchiata la nave.

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