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Norman Atlantic: l’ultimo controllo 10 giorni fa: “Porte tagliafuoco malfunzionanti”

Era il 19 dicembre quando la nave è stata sottoposta all’ultima ispezione, che aveva rilevato problemi alla porte tagliafuoco: presto per dire se possano aver influito sull’incendio.
A cura di Davide Falcioni
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Ha soli cinque anni di vita, ma ha già cambiato tre nomi. Il traghetto Norman Atlantic, da questa mattina in balia di un incendio a largo dell'isola greca di Corfù dopo essere partito da Igoumenitsa con destinazione Ancona, è stato ultimato nel novembre del 2009 dai Cantieri Navali Visentini a Porto Viro, in provincia di Rovigo. Da allora l'imbarcazione ha cambiato tre nomi: quando venne varata si chiamava Akeman Street, in seguito è stata "ribattezzata" Scintu e infine, nello scorso gennaio, ha assunto il nome attuale. La nave è di proprietà della società pugliese "Visemar di Navigazione" ma, dopo il varo, è stata noleggiata alla T-Link, poi a Siremar, quindi a Gnv e a Moby, quindi a LD Lines e più di recente a Caronte and Tourist. Il Norman Atlantic è lungo 186 metri, ha una stazza lorda di 26.904 tonnellate e netta di 7800 tonnellate. Può trasportare 492 passeggeri e contenere 195 autovetture nel suo garage.

L'ultimo controllo sulla nave il 19 dicembre

Ma quando è avvenuto l'ultimo controllo a bordo della nave? Solo 10 giorni fa, stando a quanto rende noto Il Sole 24 Ore: era il 19 dicembre, stando a quanto rivelato dal database dell'organizzazione internazionale Paris Mou, specializzata in sicurezza marittima. La Norman Atlantic era stata sottoposta a una "revisione" la scorsa settimana, quando era ormeggiata nel porto di Patrasso, in Grecia. L'ispezione, a quanto pare, aveva fatto emergere problemi non piccoli, il principale dei quali riguardava le porte taglia fuoco, risultanti come “malfunzionanti” sulla scheda dell'ispezione. E' ancora presto, tuttavia, per dire se ciò abbia potuto giocare un ruolo determinante nel propagarsi dell'incendio: secondo alcune testimonianze le fiamme sarebbero scaturite nel garage 5, avvero a un piano superiore ai 4 garage chiusi dalle porte tagliafuoco.

Non solo: i tecnici che hanno effettuato l'ispezione hanno denunciato altri problemi ai sistemi di sicurezza (come batterie e sistemi di illuminazione) oltre a problemi strutturali. Il precedente controllo, risalente al 19 luglio 2014, aveva già rilevato problemi di conformità delle porte taglia fuoco e delle vie di fuga in caso d'incendio. Le "revisioni", malgrado i problemi riscontrati dai tecnici, non hanno comportato il "fermo" della nave.

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