Tragedia a sud di Lampedusa: muoiono 18 migranti. Viaggiavano su un gommone

Ancora una strage di migranti a Sud di Lampedusa. Gli uomini della Marina Militare impegnati nell'operazione Mare Nostrum hanno recuperato i corpi senza vita di 18 ,ogranti, tutti uomini, che stavano navigando a bordo di un gommone. Altre 73 persone presenti sul natante sono state tratte in salvo. L'ondata di arrivi non accenna ad arrestarsi: 3.500 tra uomini, donne e bambini sono stati salvati negli ultimi tre giorni da imbarcazioni civili, Guardia Costiera e uomini della Marina Militare. L'ultimo intervento è stato effettuato stamani, quando 215 persone sono state trasferite sulla nave Fenice. Sulla San Giusto, invece, sono al momento presenti quasi 900 migranti, oltre 500 dei quali soccorsi dalla Guardia Costiera nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum. Sulla nave Sirio, invece, viaggiano 193 migranti soccorsi dalle motovedette dalla Guardia Costiera e i 73 che erano a bordo del gommone soccorso nella notte a sud di Lampedusa dove sono stati trovati i 18 cadaveri.

I superstiti hanno riferito che mancherebbero all'appello una decina di persone che risultano ancora disperse e sulle quali, ora dopo ora, diminuiscono le possibilità di ritrovamento. I naufraghi hanno raccontato ai soccorritori di essere partiti in 99 un paio di giorni fa: i migranti provengono prevalentemente da Mali e Senegal e non ricordano esattamente da dove sono partiti alla volta dell'Italia.

Come racconta il comandante della nave Marco Biliardi il gommone è stato avvistato nel pomeriggio di ieri da un elicottero, a bordo del quale i militari hanno notato fin da subito dei migranti già caduti in mare. Dal velivolo sono state lanciate delle zattere di salvataggio a cui si sono aggrappati diversi uomini in attesa dell'arrivo della nave Sirio. La tragedia è stata commentata dal ministro Alfano, che ha dichiarato: " O la questione immigrazione viene presa in mano dall’Europa o l’Italia dovrà adottare le proprie decisioni. #ItaliaNonAspetta", ha scritto su Twitter.