Totonomi Inps, chi sarà il prossimo presidente che sostituirà Tito Boeri
Domani, sabato 16 febbraio, scadrà il mandato per Tito Boeri, che ha guidato l'istituto dal 2014, nominato dal governo Renzi. L'economista oggi è stato ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. Il nome del suo successore potrebbe essere diffuso già lunedì, Lega e M5S stanno cercando un accordo. Ma nelle ultime ore si stanno già formulando diverse ipotesi. "L'Inps deve essere un'istituzione indipendente dagli orizzonti, spesso molto limitati, del governo di turno, perché è il garante di un patto tra generazioni e se avesse avuto questo ruolo negli anni 70 e 80 oggi non avremmo questa montagna di debito pubblico e le baby pensioni”, ha ammonito Boeri, intervistato ieri da ‘Repubblica'.
Oggi era trapelata la notizia che la scelta fosse caduta su Mauro Nori, come presidente, e Pasquale Tridico, consulente del lavoro di Luigi Di Maio come suo vice. Ma entrambi i nomi sarebbero per il momento fuori dalla partita. Lo stesso Nori, consigliere del ministro dell'Economia Giovanni Tria, che ha ricoperto l'incarico di direttore generale dell'istituto di previdenza dal 2010 al 2015, ha smentito l'indiscrezione: "Al momento non confermo nulla", ha detto all'Agi. Così come il sottosegretario agli Affari Regionali Stefano Buffagni (M5S) che ha precisato su Twitter: "Dopo il Fantacalcio, il FantaInps, notizia da pensionare". L'esponente di governo ha smentito così la notizia apparsa su ‘Repubblica', secondo cui proprio Nori sarebbe stato il favorito:"Noi siamo intenti a lavorare per far funzionare i provvedimenti e migliorare la qualità della vita dei cittadini".
Nei giorni scorsi nella rosa dei nomi è stata inserita anche Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, consigliere di amministrazione di Leonardo e una dei principali consulenti della Lega per la riforma delle pensioni con Quota 100. Decisamente in calo sono le possibilità di nomina per Alberto Brambilla, esperto di previdenza, che aveva ricoperto la carica di sottosegretario al Lavoro con Roberto Maroni.
Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon (Lega) taglia corto: "Ancora non abbiamo deciso niente". Fonti della Lega sottolineano comunque come l'esecutivo abbia atteso la scadenza naturale del mandato di Boeri, mentre che qualunque altro governo Renzi non avrebbe avuto alcuna esitazione a rimuoverlo con anticipo.I Cinque Stelle continuano a fare il tifo per Pasquale Tridico, l'economista che ha lavorato sul dossier ‘reddito di cittadinanza'. Ma al momento, secondo fonti pentastellate, si starebbe delineando anche l'ipotesi di un commissario traghettatore, di basso profilo, molto probabilmente un tecnico, che potrebbe rimanere in carica per un breve periodo, a gestire la fase di partenza di reddito di cittadinanza e quota 100. È quanto riferiscono fonti qualificate del Movimento 5Stelle, spiegando che oltre a un nome condiviso con la Lega, si punta anche al cambiamento della governance.
A Matteo Salvini, secondo quanto hanno riferito alcune fonti all'AdnKronos, i 5 Stelle avrebbero offerto la presidenza Inail, ma il vicepremier e leader della Lega non sarebbe soddisfatto dell'accordo.
