Toscana, consigliere regionale della Lega contro i bagnini: “Sono siciliani, non li vogliamo”
Sembra di leggere una dichiarazione di un leghista della "prima ora", di quando il partito fondato da Umberto Bossi si scagliava ogni giorno contro "terroni" e meridionali, accusandoli di sfruttare le ricchezze del nord Italia. Invece no, stavolta a scagliarsi contro persone del sud è Roberto Biasci, consigliere regionale toscano della Lega, che ha dichiarato: "Ci auguriamo che i bagnini provenienti dalla Sicilia" impiegati sulle spiagge di San Vincenzo (Livorno) "vengano chiamati in causa il meno possibile". E ancora: "Possibile che non si sia potuta trovare la disponibilità di qualche aitante giovane locale?", ha chiesto provocatoriamente l'esponente del Carroccio, che del partito guidato da Salvini è anche un importante dirigente locale.
Dopo essere venuto a conoscenza che gli addetti alla sicurezza sulla spiaggia livornese sono originari di Mazara del Vallo (Trapani), Biasci si è lasciato andare a dichiarazioni che hanno innescato inevitabili polemiche. "Con tanti giovani in cerca di occupazione, anche stagionale, si è fatto davvero il massimo per non dovere far addirittura risalire la penisola ai prescelti siciliani?". "Forse – conclude il consigliere – ci si doveva muovere per tempo, considerato che il servizio doveva partire a metà giugno e solo ora, almeno per quel che ci risulta, sarà pienamente operativo. Comunque ci auguriamo che i bagnini in trasferta vengano chiamati in causa il meno possibile: ciò vorrà dire che i bagnanti non si sono trovati in situazioni di emergenza e pericolo".