Torino, cade dalla bici e sbatte la testa: muore la giornalista Francesca Evangelisti

È caduta, per cause ancora in via di accertamento, dalla sua bici, sulla quale pedalava per tornare a casa, ed ha sbattuto con violenza la testa sull'asfalto. Per questo Francesca Evangelisti, 46 anni e giornalista nota nel campo della cultura, è morta all'ospedale Molinette di Torino nella serata di ieri, lunedì 27 settembre, poco dopo l'incidente di cui è stata vittima e che si è verificato sul viale pedonale di corso Massimo D'Azeglio. Ancora poco chiara la dinamica di quanto accaduto: di certo, la donna stava viaggiando in sella alla sua bicicletta quando ne ha perso improvvisamente il controllo. È stata ritrovata poco dopo da alcuni passanti con la testa in una pozza di sangue. Ma per lei non c'è stato nulla da fare: arrivata in pronto soccorso, tutti i tentativi per salvarla si sono rivelati inutili.

Nessuno sa dire se sia stata spinta da un altro veicolo, se sia inciampata o se abbia avuto un malore. Su questo sta indagando la polizia, giunta sul posto dell'incidente. Evangelisti lascia il compagno, un architetto da cui stava tornando in bicicletta quando è avvenuta la tragedia, e due sorelle. Da sempre impegnata nel giornalismo e in particolare nell'ambito culturale, ha lavorato negli ultimi 20 anni per il Castello di Pralormo nella comunicazione della rassegna floreale Messer Tulipano, e con il Castello di Racconigi, ed era referente per i progetti proposti e gestiti dall'associazione Torino Ambiente per la pubblicazione di testi storici, iniziative didattiche e culturali.