214 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Terremoto di magnitudo 5 sul Pollino: un morto per infarto, ospedale evacuato

La scossa più forte questa notte all’1.05 tra Calabria e Basilicata, poi una ventina di repliche in poche ore. Un uomo di 84 anni è morto per infarto a Scalea. A Mormanno ci sono stati crolli e danni all’ospedale, la gente ha trascorso la notte in strada.
A cura di Susanna Picone
214 CONDIVISIONI
La scossa più forte questa notte all’1.05 tra Calabria e Basilicata, tra le province di Potenza e Cosenza. Un uomo di 84 anni è morto per infarto a Scalea. A Mormanno ci sono stati crolli e danni all’ospedale.

È stata una notte di paura quella appena trascorsa nel Sud Italia: all’1.05 la terra ha tremato sul massiccio del Pollino, zona al confine tra la Calabria e la Basilicata. È stata una scossa di terremoto molto forte, secondo i rilievi dell’Ingv, di magnitudo 5 con un ipocentro a 6.3 km di profondità. L’epicentro è localizzato tra i comuni di Mormanno, Laino Castello e Laino Borgo, nella provincia di Cosenza, e nel comune di Rotonda, nel Potentino. Dopo la prima scossa, che ha portato in strada gran parte della popolazione, sono state avvertite molte altre, almeno una ventina, di magnitudo tra 2 e 3.3. Quella del Pollino, anche secondo quanto ha spiegato l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è una zona ad alta pericolosità sismica. Per quanto riguarda i danni, il comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza Francesco Ferace, ha spiegato che Mormanno appare la località più colpita: l’ospedale è stato evacuato a scopo precauzionale, diversi sarebbero stati i crolli, anche in alcune case di riposo per anziani ugualmente evacuate.

Un uomo morto a Scalea, crolli in diversi centri – I pazienti di Mormanno che hanno avuto bisogno del trasferimento in un’altra struttura sono 38, pochi quelli che sono stati dimessi. Anche la cattedrale del paese avrebbe subito dei danni ed è stata chiusa. Altri crolli e lesioni hanno interessato alcune strutture di Altomonte già danneggiate da altri terremoti. In tutti i centri più colpiti sono intervenuti i vigili del fuoco, volontari, protezione civile e forze dell’ordine. Proprio a Mormanno questa mattina si è svolta una riunione tra il prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, i responsabili dei soccorsi e i sindaci della zona: i controlli andranno avanti per tutta la giornata, è stata disposta la chiusura delle scuole per due giorni a Castrovillari e in tutti i comuni colpiti dal sisma. Intanto, lo ha annunciato lo stesso prefetto, questa notte è morta una persona di 84 anni a Scalea, colpita da un infarto successivo al forte sisma. Oltre a lui, fortunatamente, non si registrano altri feriti. Grande però la paura e tantissime le persone che hanno trascorso la notte nelle automobili.

214 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views