Terremoto di magnitudo 5 sul Pollino: un morto per infarto, ospedale evacuato

È stata una notte di paura quella appena trascorsa nel Sud Italia: all’1.05 la terra ha tremato sul massiccio del Pollino, zona al confine tra la Calabria e la Basilicata. È stata una scossa di terremoto molto forte, secondo i rilievi dell’Ingv, di magnitudo 5 con un ipocentro a 6.3 km di profondità. L’epicentro è localizzato tra i comuni di Mormanno, Laino Castello e Laino Borgo, nella provincia di Cosenza, e nel comune di Rotonda, nel Potentino. Dopo la prima scossa, che ha portato in strada gran parte della popolazione, sono state avvertite molte altre, almeno una ventina, di magnitudo tra 2 e 3.3. Quella del Pollino, anche secondo quanto ha spiegato l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è una zona ad alta pericolosità sismica. Per quanto riguarda i danni, il comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza Francesco Ferace, ha spiegato che Mormanno appare la località più colpita: l’ospedale è stato evacuato a scopo precauzionale, diversi sarebbero stati i crolli, anche in alcune case di riposo per anziani ugualmente evacuate.
Un uomo morto a Scalea, crolli in diversi centri – I pazienti di Mormanno che hanno avuto bisogno del trasferimento in un’altra struttura sono 38, pochi quelli che sono stati dimessi. Anche la cattedrale del paese avrebbe subito dei danni ed è stata chiusa. Altri crolli e lesioni hanno interessato alcune strutture di Altomonte già danneggiate da altri terremoti. In tutti i centri più colpiti sono intervenuti i vigili del fuoco, volontari, protezione civile e forze dell’ordine. Proprio a Mormanno questa mattina si è svolta una riunione tra il prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, i responsabili dei soccorsi e i sindaci della zona: i controlli andranno avanti per tutta la giornata, è stata disposta la chiusura delle scuole per due giorni a Castrovillari e in tutti i comuni colpiti dal sisma. Intanto, lo ha annunciato lo stesso prefetto, questa notte è morta una persona di 84 anni a Scalea, colpita da un infarto successivo al forte sisma. Oltre a lui, fortunatamente, non si registrano altri feriti. Grande però la paura e tantissime le persone che hanno trascorso la notte nelle automobili.