Nel nord della Polonia una città ha reiventato la coesione urbana

Passiamo gran parte della nostra vita a muoverci tra la nostra casa e il posto di lavoro, senza conoscere davvero il quartiere dove ci troviamo, né interagire con chi abita a pochi metri di distanza da noi. Il rischio è di perdere il senso di comunità e vivere spazi urbani sempre piú anonimi e svuotati anche dei servizi più semplici: uno spazio verde, un luogo di ritrovo per un evento culturale o ricreativo. A Gdynia, una giovane città a nord della Polonia (è stata costruita solo a partire dal 1921), non è più così.
Il Laboratorio di Innovazione Sociale (SIL) è un'unità autonoma con bilancio indipendente del comune, che si occupa di sviluppare e dare supporto alle soluzioni più innovative per i cittadini, migliorandone la qualità della vita. Niente di troppo complesso, si tratta di stimolare la costruzione di nuovi legami attraverso le attività sociali tra gli abitanti, in un luogo che si plasma giorno dopo giorno intorno ai loro bisogni grazie a una partecipazione attiva. Il progetto, cofinanziato dai fondi europei, attualmente dà lavoro a 88 persone divise in 11 dipartimenti che collaborano tra loro. C'è, ad esempio, la sezione che organizza eventi e corsi di formazione per i cittadini che vogliono migliorare la propria posizione lavorativa, o quella che promuove l'inclusione sociale e la cooperazione. La sezione workshop promuove e supporta le iniziative di autosviluppo a beneficio della comunità, mentre il dipartimento di ricerca e partecipazione dà vita ai sistemi che consentono ai cittadini di co-decidere sullo sviluppo della città.
Dal SIL sono nati, in tutta Gdynia, i Centri di quartiere, una rete di spazi comuni dove tutti possono inventare e dare vite alle proprie idee, condividere passioni, ampliare interessi, stringere nuove amicizie e favorire l'integrazione. Luoghi auto-alimentati dalla creatività e dall'impegno degli abitanti, molto di più di semplici spazi di aggregazione. Nei Centri di quartiere ci si può ritrovare semplicemente per prendere un caffé o un té, o chiacchierare tra i genitori del quartiere, ma per chi ne ha voglia le attività da fare insieme sono sempre tante: corsi di cucito, laboratori di cucina, attività sportive o perfino tornei di giochi da tavolo o karaoke.
Ma c’è di più, perché con il nome di “Gdynia OdNowa” (Gdynia rinnovata), la città ha intrapreso anche un ambizioso progetto di riqualificazione urbana. Tramite interventi mirati sociali e culturali, punta a risanare completamente le aree storicamente segnate dal degrado economico, in particolare i quartieri di Oksywie, Chylonia e Witomino. Il programma di riqualificazione 2017-2026 è stato stilato proprio insieme agli abitanti, con un modello partecipativo così innovativo che è valso a Gdynia OdNowa il prestigioso premio REGIOSTARS 2024 nella categoria “Un'Europa più vicina ai cittadini”.
In un'epoca in cui si parla così tanto di smart city, l'esempio di Gdynia può essere prezioso per ricordarci che ogni città può dirsi davvero “intelligente” solo se è anche solidale, inclusiva e partecipata.