Perché Ryanair sta per sospendere alcuni voli in Europa

È tempo di grandi cambiamenti per Ryanair, la compagnia aerea low-cost diventata assoluta leader del settore. Di recente ha detto addio alle carte d'imbarco cartacee, a partire da questo momento le accetta solo in versione digitale (e applica un supplemento a coloro che non la scaricano sull'app prima della partenza). La cosa che in pochi sanno, però, è che presto modificherà anche le tratte proposte, sospendendo i collegamenti da e verso alcune città d'Europa: ecco quali sono le mete che non potranno essere più raggiunte con i voli dell'azienda.
Gli aumenti negli aeroporti francesi
Ryanair ha rivelato l'intenzione di sospendere i voli da e verso diversi aeroporti europei il prossimo anno, il motivo? Sono state messe in atto delle modifiche fiscali che rendono questi scali poco redditizi. Il paese "incriminato" è la Francia, che di recente ha imposto degli ingenti aumenti sulle tasse, andando a intaccare anche il settore aeroportuale. All'inizio del 2025 erano già stati sospesi i collegamenti con Strasburgo, Bergerac e Vatry ma ora si aggiungeranno delle nuove città alla lista. A parlare del provvedimento "repressivo" è stato il direttore commerciale di Ryanair, Jason McGuinness, che ha spiegato che in alcuni aeroporti francesi le tasse sono aumentate del 180%.
La decisione di Ryanair
Quali sono gli effetti degli aumenti nella pratica? Per "rientrare nelle spese" la compagnia è costretta ad aggiungere su ogni biglietto degli extra che partono da poco meno di 5 euro e arrivano a 120 euro (la cifra varia a seconda della destinazione e della tipologia di posto). A lungo andare, però, questi costi diventano insostenibili sia per l'azienda che per i clienti e da qui nasce la decisione di abbandonare totalmente alcuni aeroporti del paese. Il ministro dei trasporti francese Philippe Tabarot non è rimasto indifferente di fronte tutto questo, anzi, ha accusato Ryanair di aver adottato tattiche "aggressive" nel tentativo di "evadere i propri obblighi".