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Perché le vacanze all-inclusive stanno diventando sempre più popolari

Avete notato che da qualche anno a questa parte le vacanze all-inclusive sono sempre più popolari e richiesti? Ecco qual è la motivazione nascosta dietro questo fenomeno.
A cura di Valeria Paglionico
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Siete in procinto di organizzare una vacanza ma siete indecisi sulla scelta da fare? Se volete essere super trendy, è necessario puntare sui viaggi all-inclusive. Non si tratta dei pacchetti con volo e hotel ma di quei resort/crociere che nel prezzo proposto ai singoli turisti includono tutto, dai pasti alle escursioni, nella cifra da pagare. Per quale motivo queste opzioni sono diventate super popolari negli ultimi anni? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla questione.

Il 30% delle vacanze prenotate sono all-inclusive

Stando ai dati pubblicati dall'Advantage Travel Partnership, le prenotazioni nei resort all-inclusive sono raddoppiate ogni due 3-4 anni dal 2018 a oggi. Per essere precisi, 8 anni fa le vacanze "tutto compreso" rappresentavano il 7% delle prenotazioni totali nelle agenzie di viaggio tradizionali, mentre ad oggi si è raggiunto il 30%. "L'all-inclusive si è evoluto enormemente e ora soddisfa tutte le tasche ma il principio rimane lo stesso: si paga in anticipo e ci si può rilassare sapendo di rimanere nel budget", ha spiegato Julia Lo Blue-Said, amministratore delegato di Advantage Travel Partnership, spiegando il motivo per cui sempre più persone optano per questa tipologia di vacanza.

Dal primo all-inclusive della storia a oggi

Il primo all-inclusive della storia è stato il Club Med lanciato dall'imprenditore belga Gerard Blitz nel 1950, si trovava a Maiorca e offriva agli ospiti soggiorni in tende o capanne in spiaggia. Oggi i viaggi "tutto compreso" sono molto variegati, dai resort di lusso alle crociere, fino ad arrivare ai safari e alle settimane bianche. Niente più fatica a prenotare auto, esperienze, lettini in spiaggia o cene al ristorante, con l'all-inclusive il turista non deve preoccuparsi più di nulla che non sia svago e relax. Alcuni resort, inoltre, danno l'opzione "dine-out", ovvero con pasti in ristoranti esterni, oppure con Culture Pass, un biglietto speciale che dà accesso a musei e gallerie. Insomma, se fino a qualche tempo fa i viaggi fai da te venivano considerati la soluzione ideale per fare tutto ciò che si desiderava, ora gli all-inclusive sono l'oggetto del desiderio dei turisti internazionali. È il simbolo del fatto che in vacanza si va alla ricerca del totale relax?

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