Le location della quarta stagione di Makari, dov’è stata girata la serie Rai con Claudio Gioè

Con la quarta stagione in arrivo su Rai 1, Makari torna a raccontare i misteri e le contraddizioni della Sicilia, tra delitti, sentimenti e panorami che tolgono il fiato. La serie con Claudio Gioè, tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri, è ormai diventata famosa anche per la sua potenza visiva: la Sicilia è forse tra i protagonisti principali della serie tv. Si tratta di un omaggio alle coste trapanesi e ai borghi più autentici dell’isola, che diventano veri e propri personaggi. Dai tramonti sul golfo ai vicoli di Erice, ogni episodio è un invito al viaggio: ecco le location più belle da scoprire (o riscoprire) nella nuova stagione di Makari.

Tra i luoghi di Macari c'è il golfo di Cofano
Il borgo di Macari, frazione di San Vito Lo Capo in provincia di Trapani, è il cuore geografico ed emotivo della fiction. Qui si trova la casa di Saverio Lamanna, affacciata sul mare e circondata da scorci che sembrano dipinti: il Golfo di Cofano, il Monte Monaco, e le spiagge dorate che si alternano a tratti rocciosi e calette nascoste.

Tra i luoghi più iconici ci sono la Cala del Bue Marino, eletta più volte tra le spiagge più belle d’Italia, e la Baia di Santa Margherita. Poco distante si trova San Vito Lo Capo, celebre per la sabbia bianca e il suo cous cous festival, che ogni anno celebra la contaminazione tra culture mediterranee. Chi visita questi luoghi può esplorare anche la Riserva di Monte Cofano, un vero e proprio paradiso naturalistico perfetto per fare trekking vista mare e per ammirare al tramonto lo stesso panorama che accompagna i silenzi e i pensieri di Lamanna nella serie.

Tra Scopello, Castellammare del Golfo ed Erice
Accanto al borgo che ha dato il nome alla serie, le riprese di Makari si spostano lungo la costa trapanese, regalando agli spettatori un viaggio tra mare e pietra, storia e natura. La tonnara di Scopello è uno dei set più riconoscibili: nella realtà è uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia occidentale. A pochi chilometri, Castellammare del Golfo incanta con il suo porticciolo colorato, il castello sul mare e i ristorantini dove gustare pesce fresco e piatti tipici come la pasta con le sarde.

Da qui si può accedere anche alla Riserva naturale dello Zingaro, sette chilometri di sentieri, calette e mare trasparente, una delle perle naturalistiche più amate dell’isola. La serie ha esplorato poi anche l’entroterra, toccando luoghi come Erice, un borgo medievale davvero caratteristico, e Gibellina, città simbolo della rinascita artistica dopo il terremoto del Belice.