L’Atlantide sommersa della Spagna: un paese spagnolo riemerge dall’acqua dopo 30 anni

Era il 1992 quando Aceredo, villaggio spagnolo nella regione della Galizia nord-occidentale della Spagna, fu sommerso sott'acqua da una diga. Dopo 30 anni, il piccolo paesino di case in legno è riemerso dall'acqua attirando molti turisti incuriositi dalle rovine di quel villaggio che fu. L'apparizione di Aceredo è da attribuirsi alla siccità che ha svuotato il bacino idrico.

Quando fu costruita la diga e venne creato il bacino idrico di Lobios in tutta la valle, Ourense, Spagna, circa 250 persone furono costrette a trasferirsi in un villaggio vicino, sopra il bacino idrico di Lindoso, e la chiesa del paese fu spostata pietra dopo pietra in un'altra città. Il bacino idrico veniva gestito dalla compagnia elettrica statale portoghese EDP.

A febbraio 2022 il governo portoghese ha imposto l'interruzione di sei dighe, tra cui quella del bacino idrico di Lobios, per la produzione di elettricità e per l'irrigazione a causa della siccità del paese. Svuotando il bacino idrico le rovine del piccolo villaggio di Aceredo sono emerse rivelando ancora il tessuto urbano con le sue case di legno e c'è persino un'automobile arrugginita. La gente del posto si è anche emozionata alla vista delle vecchie rovine del villaggio fantasma.

Il sindaco di sindaco di Lobios, di cui fa parte Aceredo, Maria del Carmen Yanez, ha dichiarato che l'emersione è stata causata dalla mancanza di pioggia negli ultimi mesi che ha costretto al prosciugamento del bacino idrico di Lobios. Secondo il Sindaco la causa è da attribuirsi anche allo "sfruttamento piuttosto aggressivo" dell'azienda elettrica portoghese EDP che gestiva il giacimento. Intanto i visitatori che arrivano per vedere il villaggio fantasma riemerso aumentano ogni giorno e Aceredo sta diventando una vera attrazione turistica.
