Il tortellino più piccolo del mondo conquista Bologna, 0,03 grammi di perfezione

Bologna, città famosa per la sua tradizione gastronomica senza pari, è entrata nel Guinness dei Primati grazie a un'idea davvero originale: il tortellino più piccolo del mondo. Un'impresa che celebra, in meno di 5 millimetri, la manualità e la passione dei maestri della pasta fresca, trasformando un simbolo della cucina emiliana in un vero gioiello di precisione culinaria.
Un capolavoro da 5 millimetri
Al Villaggio Coldiretti di Bologna, nel cuore della città che da sempre celebra la pasta fresca come una vera e propria arte, è stato presentato un nuovo primato: un tortellino che misura meno di 5 millimetri di diametro e pesa appena 0,03 grammi. Nonostante la dimensione microscopica, riesce lo stesso a contenere un ripieno fedele alla ricetta tradizionale, ovvero lombo di maiale arrostito, prosciutto crudo, mortadella di Bologna, Parmigiano Reggiano grattugiato, uova, noce moscata, sale e pepe, per sottolineare che qui la celebrazione non è solo nel format della pasta ma anche nella sostanza. L’evento è un gesto simbolico, un modo per dimostrare come la tradizione gastronomica emiliano‑romagnola dialoghi con l’innovazione e l’eccellenza, trasformando un piccolo formato in un grande racconto di orgoglio e artigianalità.
Tra radici, sapori e mito
Non si tratta solo di un primato da record, questo piccolo tortellino diventa anche metafora di un territorio come quello dell'Emilia-Romagna, il cui cibo e le storiche ricette hanno contribuito a costruire identità, economia e bellezza. Con un patrimonio agroalimentare che oltrepassa i 37 miliardi di euro nella regione, secondo la Coldiretti, la creazione record è una vetrina che punta i riflettori su qualità, filiere locali e biodiversità. In fondo, il vero valore è che prima del gioco dei millimetri c’è la sfoglia tirata a mano, il ripieno dosato con cura, la tradizione che nasce nel ‘700 e la dichiarazione ufficiale della ricetta da parte della Dotta Confraternita del Tortellino, l'associazione culturale fondata a Bologna nel 1965, dedicata alla difesa e promozione del tortellino bolognese e della cucina tradizionale emiliana. Questo tortellino così minuscolo, dunque, non è una banale pubblicità, bensì un distillato di passione, memoria e gusto, pronto a raccontare ancora una volta la grandezza dell’arte del buon mangiare in Emilia‑Romagna.