Il Nobu Restaurant apre a Roma: quanto costa una cena nel locale di Robert De Niro

Ha aperto a Roma il Nobu Hotel & Restaurant, la catena di alberghi e ristoranti di lusso fondati da Robert De Niro in collaborazione con lo chef Nobu Matsuhisa e l'imprenditore Meir Teper. Si trova nel cuore della Capitale, in via Veneto 155, per la precisione in un edificio del XIX secolo che è stato completamente ristrutturato, e fin dall'inaugurazione è diventato una location leader del settore. Il ristorante, in particolare, è il primo aperto in Italia dal brand ma ha mantenuto intatto il suo format: ambienti sofisticati e menù che mixa elementi giapponesi e peruviani. Com'è fatto e quanto costa mangiare qui?
Com'è fatto il Nobu Restaurant Roma
Il ristornate Nobu è arrivato a Roma a inizio novembre ed è il primo italiano della nota catena dello chef Nobu Matsuhisa. Merluzzo nero al miso, gamberi di scoglio in tempura e sashimi di ricciola: questi sono solo alcuni dei piatti "classici" proposti che fondono la tradizione giapponese con quella peruviana.

In aggiunta, inoltre, sono state inserite delle fantasiose specialità locali per rendere omaggio alla tradizione della Capitale. Bancone del Sushi bar dallo stile essenziale, dettagli in legno e sedie in pelle bordeaux: l'atmosfera di design all'avanguardia rende l'esperienza unica e sofisticata. Non manca il Rooftop Bar, un rifugio sopraelevato con vista sullo skyline di Roma, dove ci si può godere un aperitivo con cocktail esclusivi e stuzzichini leggeri.

Quanto costa mangiare al ristorante Nobu
Quali sono i prezzi del Nobu Restaurant che ha appena aperto a Roma? Naturalmente cambiano in base alla pietanza scelta. Si parte da un'insalata con "Matsuhisa Dressing" da 10 euro, si passa alla "Anticucho Peruvian Style Rib Eye Steak" da 65 euro e si arriva al wagyu giapponese da 75 euro. In alternativa si può optare per i menù degustazione (a partire da 120 euro). Il Nobu romano è aperto tutti i giorni sia a colazione che a cena. Cosa rende l'esperienza nel ristorante unica? Il servizio attento e intuitivo, guidato dall'Omotenashi, l'arte giapponese dell'ospitalità sincera.
