Dal manicomio di Mombello all’hotel di Shining, i luoghi più spaventosi da visitare in Italia e nel mondo

Tra documentari su serial killer, film horror come Nosferatu e serie tv come Mercoledì, è inevitabile che il cosiddetto turismo oscuro sia in rapida crescita, per sopperire alle esigenze degli amanti del paranormale e del macabro. Le persone affascinate dall'orrore desiderano visitare luoghi infestati, conoscere posti associati a eventi tragici e vivere avventure da brivido. Il periodo di Halloween è ovviamente l'ideale per questo tipo di esperienze e ora che la famosa festa celtica si avvicina, ecco 8 luoghi tra più infestati al mondo da visitare, dall'ex manicomio di Mombello in Italia, al Leap Castle in Irlanda, fino all'Hotel che ha ispirato il celebre scrittore americano Stephen King per la stesura di Shining.
L'ex manicomio di Mombello, un luogo da brividi in Lombardia
Tra i luoghi più infestati al mondo non può non rientrare l'ex manicomio di Mombello, perché cosa può essere più spaventoso di un ex ospedale psichiatrico famoso per aver torturato i suoi pazienti? La storia dell'ospedale di Mombello è, infatti, tragicamente triste. L'edificio trova a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. La sua storia ha inizio nel 1865, quando il Comune di Milano acquistò la villa del Settecento, un tempo residenza di Napoleone, per trasformarla in ospedale psichiatrico.

Divenne così uno dei più grandi d'Italia, finché non venne definitivamente chiuso nel 1999, seguendo la Legge Basaglia del 1978. I pazienti, separati in base alla gravità della malattia, vivevano in condizioni difficili e subivano spesso pratiche invasiva come l'elettroshock. Dopo il 1999, la maggior parte delle strutture del complesso ospedaliero sono state abbandonate, diventando così meta di esplorazione a causa della loro natura spettrale e della storia che rappresentano: spesso si sentono storie di persone che hanno intravisto in lontananza strane figure vestite di bianco.

Il Castello più infestato d'Italia si trova in Piemonte
Il Castello della Rotta, un edificio di epoca medievale, si trova a Moncalieri, vicino a Torino, ed è famoso per la sua fama di castello più infestato d'Italia, con leggende di fantasmi legate alla sua storia travagliata e alla presenza dei cavalieri templari. Il Castello fu costruito per proteggere il ponte sul fiume Banna e il nome Rotta deriverebbe dal Rotha, ovvero spazio aperto (come quello dove si trova il castello). Nel corso dei secoli, il Castello della Rotta è stato teatro di numerose battaglie e morti violente, che hanno dato origine a numerose leggende del terrore.

Si narra che i numerosi spettri si riuniscano, ogni anno, per una vera e propria processione nella notte tra il 12 ed il 13 giugno. Tra le leggende più famose rientrano sicuramente quella del cavaliere templaro, sepolto insieme al suo cavallo nel castello. Il cavaliere era innamorato di una giovane marchesa che era stata però promessa a un altro signore feudale. Quest'ultimo, una volta scoperta la storia tra i due, uccise la donna e spinse in questo modo il cavaliere ad andare in battaglia in terra santa, dove perse la vita. Si dice che da allora il cavaliere vaghi per il castello alla ricerca della sua amata.
Villa de Vecchi a Lecco è uno dei posti più inquietanti al mondo
Torniamo in Lombardia con Villa de Vecchi, che si trova a Cortenova, in provincia di Lecco, precisamente nella frazione di Bindo. Conosciuta come la Casa Rossa, Villa de Vecchi è una dimora ottocentesca situata tra i boschi del Lecchese. Fu costruita dal conte Felice De Vecchi come rifugio di famiglia, ma la leggenda racconta di tragedie e misteriose sparizioni che rendono la storia molto misteriosa.

La leggenda principale narra che il conte De Vecchi abbia trovato la moglie assassinata e la figlia scomparsa al suo ritorno a casa, un evento che lo avrebbe spinto ad abbandonare la villa. Da allora, si dice che è possibile sentire lamenti di donna, il suono di un pianoforte di notte e che alcune persone abbiano visto ombre o una figura di bianco. Oggi è quindi una meta amata dagli appassionati di luoghi infestati e fotografi dell’abbandono: tra mura scrostate e graffiti, l’edificio sembra trattenere un’aura malinconica e inquietante.
Il Castello più infestato del mondo, il Leap Castle in Irlanda
Il Castello di Leap è una struttura privata del XVI secolo conosciuta come il castello più infestato al mondo. Teatro di innumerevoli episodi di violenza, torture e omicidi, il castello di Leap ha un passato estremamente violento, a cui sono associate numerose storie di fantasmi, tra cui quella della Cappella Insanguinata dove un prete fu ucciso dal fratello, o del dimenticatoio, prigione sotterranea in cui sono state ritrovate ossa umane sufficienti a riempire tre carri. Si dice che il castello sia anche la dimora di una creatura chiamata Elemental, metà pecora e metà uomo e maleodorante che molti sostengono di aver incontrato. Il castello non è aperto al pubblico, ma se proprio si desidera vedere l’effetto che fa è possibile prenotare una visita privata con il proprietario, Sean Ryan.

L'Hotel Stanley in Colorado, il luogo che ha ispirato Shining
Immerso tra le montagne del Colorado, lo Stanley Hotel è un elegante edificio in stile coloniale inaugurato nel 1909, divenuto celebre come ispirazione per Shining di Stephen King. L’autore vi soggiornò nel 1974 e, colpito dall’atmosfera spettrale e isolata dell’hotel, scrisse il suo romanzo più inquietante. Da allora, lo Stanley è noto come uno degli alberghi più infestati d’America: molti ospiti affermano di sentire pianoforti suonare da soli o di vedere apparizioni nei corridoi. Oggi l’hotel abbraccia la sua fama paranormale, offrendo tour notturni dedicati ai cacciatori di fantasmi e agli appassionati di mistero.

Lo scioccante caso dell'attrazione horror di McKamey Manor negli Usa
Più che un’attrazione, McKamey Manor è un’esperienza estrema al limite della sopportazione umana. Si tratta di una casa dell’orrore interattiva dove i partecipanti vengono sottoposti a prove fisiche e psicologiche estreme, tanto da richiedere la firma di una liberatoria di 40 pagine e un certificato medico.Nessuno, finora, è mai riuscito a completare il percorso fino alla fine e l'ideatore, Russ McKamey è tenuto d'occhio da anni dalla polizia, a causa delle numerose segnalazioni e denunce fatte da chi ha partecipato all'attrazione. Infatti, considerata da molti più una forma di tortura che di intrattenimento, la McKamey Manor ha generato un acceso dibattito etico e legale, diventando un simbolo della linea sottile tra adrenalina e violenza psicologica.
La spaventosa Isola delle bambole in Messico
Nascosta tra i canali di Xochimilco, l’Isola delle Bambole è uno dei luoghi più sinistri del Messico. Secondo la leggenda, il custode dell’isola trovò il corpo di una bambina annegata e, per placare il suo spirito, iniziò a appendere bambole tra gli alberi e alle pareti. Col tempo, l’isola si riempì di centinaia di bambole mutilate e scolorite, creando un paesaggio da incubo. Dopo la morte del custode, anche lui ritrovato annegato nello stesso punto della bambina, il luogo divenne una meta di culto per curiosi e amanti del paranormale. Le bambole, mosse dal vento e dal tempo, sembrano ancora oggi vegliare sull’isola.

La Foresta Hoia Baciu in Romania è il posto più angosciante da vedere
Anche se il vero nome è la Foresta di Hoia Baciu, è spesso soprannominata il Triangolo delle Bermuda della Transilvania. Situata vicino a Cluj-Napoca, è famosa per i numerosi racconti di avvistamenti UFO, sparizioni inspiegabili e sensazioni di angoscia provate da chi vi entra. Gli alberi, dalle forme contorte e quasi antropomorfe, amplificano il senso di inquietudine.

Nel centro della foresta si trova una radura perfettamente circolare dove non cresce nulla, e che molti credono sia un portale energetico o una zona di forte attività paranormale.