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C’è un castello in Irlanda dove se baci una pietra ricevi un dono (ma devi farlo sospeso nel vuoto)

Nell’Irlanda del sud, vicino a Cork, si trova il Castello di Blarney, al cui interno è possibile trovare una pietra con un particolare dono.
A cura di Elisa Capitani
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Il castello di Blarney
Il castello di Blarney

Conosciuta per i suoi paesaggi suggestivi e mozzafiato, l’Irlanda è da sempre meta di viaggi on the road e incredibili esperienze. Nel sud dell’isola si trova Cork, chiamata Rebel City per il suo spirito ribelle, artistico e moderno. Considerata anche capitale culinaria, Cork è famosa per una destinazione particolarissima: il Castello di Blarney. Straordinaria roccaforte medievale, il castello di Blarney è stato costruito nel XV secolo da un potente nobile dell’epoca, Cormac McCarthy. La popolarità del castello è sicuramente dovuta ai magnifici panorami visibili dalla cima e alla suggestiva bellezza architettonica, ma non solo: la pietra di Blarney è per molti la vera attrazione principale.

Miti e leggende sulla pietra di Blarney

La pietra di Blarney si trova nella parte superiore del castello, incastonata nelle mura più alte della torre. Fin dal XV secolo è meta di pellegrinaggi e il suo fascino deriva soprattutto dalle leggende che le attribuiscono il famoso “dono dell’eloquenza”: chi la bacia, secondo la tradizione, acquista capacità di persuasione, fascino e abilità nel parlare con naturalezza. Le storie che circondano la pietra sono numerose e tutte affascinanti. Si dice che sia stata la pietra su cui Giacobbe posò la testa nel suo celebre sogno della scala verso il cielo, e che sia stata portata in Irlanda al ritorno delle Crociate dalla Terra Santa.

Il Castello di Blarney e il suo giardino
Il Castello di Blarney e il suo giardino

Un’altra leggenda racconta che fu donata a Cormac MacCarthy, come ringraziamento per l’aiuto militare inviato in Scozia, e che fosse un frammento della Pietra di Scone, la pietra del destino usata per incoronare i re scozzesi. C’è poi una storia più folkloristica secondo cui MacCarthy salvò una donna dall’annegamento, che si rivelò essere una strega. In segno di gratitudine, la strega rivelò al suo salvatore l’esistenza di una pietra magica già presente nel castello, capace di donare poteri speciali a chi l’avesse baciata.

Dettaglio del Castello di Blarney
Dettaglio del Castello di Blarney

Ma la leggenda più romantica e dettagliata riguarda la Regina delle Fate del Munster meridionale, figlia di un potente druido. Innamorata di un uomo che non ricambiava il suo amore, la fata lo vide morire in battaglia e il suo sangue si riversò su una pietra in riva al fiume Lee. La fata pianse sul corpo del giovane e iniziò a baciare la pietra, trasferendole così i suoi poteri magici. Quando Cormac MacCarthy si trovò ad affrontare un problema legale durante la ristrutturazione del castello, la Regina delle Fate gli consigliò di baciare la pietra, già incorporata nel castello, per risolvere le sue difficoltà. Qualunque sia la versione, tutte le storie concordano su un punto: chi bacia la Pietra di Blarney acquisisce fascino, eloquenza e capacità di persuasione, tanto che in Irlanda la parola “Blarney” è ormai sinonimo di lusinga e fascino.

La pietra di Blarney
La pietra di Blarney

Lo strano rituale per baciare la pietra

Il rituale per baciare la pietra è rimasto quasi immutato nei secoli. Dopo aver salito una ripida scalinata a chiocciola fino alla cima, bisogna sdraiarsi sulla schiena, aggrapparsi a due barre di ferro e piegarsi all’indietro per riuscire a baciarla. Un tempo l’impresa era rischiosa, perché bisognava sporgersi senza protezioni e senza alcun aiuto; oggi invece, grazie a ringhiere e strutture di sicurezza, l’esperienza è diventata accessibile a tutti (attenzione, comunque, per chi soffre di vertigini). Le immagini dei visitatori sospesi all’indietro sono tra le più iconiche e divertenti del turismo in Irlanda.

Dettaglio pietra di Blarney
Dettaglio pietra di Blarney

Il Poison Garden con le piante più velenose al mondo

Se non è possibile garantire che la pietra doni davvero il dono dell’eloquenza, lo è invece affermare che la visita al Castello di Blarney rappresenti un’esperienza unica e irripetibile. E mentre si attende il proprio turno per il fatidico bacio alla pietra, vale la pena esplorare i dintorni del castello: ci sono, infatti, giardini che incantano per la loro varietà e atmosfera magica.

Il Fern Garden
Il Fern Garden

Tra i più suggestivi sicuramente il Poison Garden, che ospita le piante più velenose del mondo etichettate per livello di tossicità, il Rock Close, con i suoi sentieri romantici, antichissime pietre e un albero delle streghe, e il Fern Garden, dove alberi altissimi risalenti al periodo giurassico creano un’atmosfera quasi fiabesca.

Dettaglio Poison Garden
Dettaglio Poison Garden

Il Castello di Blarney è aperto tutto l’anno, con orari che variano a seconda della stagione (generalmente dalle 9 del mattino fino alle 17). Il biglietto d’ingresso per gli adulti costa 23 euro, con riduzioni per studenti, bambini e famiglie. Visitare Blarney non significa soltanto baciare una pietra leggendaria, ma immergersi in un luogo dove storia, natura e mito si intrecciano, regalando a chiunque la sensazione di aver partecipato a un rito antico e ancora vivo, immersi nel più magico folklore irlandese.

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