Throning, quando la relazione serve solo a nutrire l’ego a discapito dei sentimenti altrui

Non sono soltanto re e regine, a salire sul trono con la corona sulla testa. Hanno la tendenza a sedersi lì sopra comodamente anche coloro che instaurano relazioni sentimentali tossiche unicamente per un tornaconto personale, senza preoccuparsi minimamente dei sentimenti altrui. Dalla parola "trono", infatti, è nato il termine throning: fa riferimento a un atteggiamento in aumento soprattutto tra la Gen Z. Consiste nel frequentare qualcuno non per un reale interesse, ma unicamente per soddisfare le proprie esigenze e i propri bisogni.
Che significa throning
Throning significa scegliere un partner che possa dare dei benefici soprattutto sul proprio ego. Quando è il tornaconto personale a fare da traino, piuttosto che l'attrazione e l'affetto, inevitabilmente si finirà col far soffrire qualcuno. Infatti più che costruire un rapporto basandolo sulla reciprocità, su una conoscenza sana in cui ci si metta in gioco in due, si instaura una dinamica tossica fondamentalmente basata su un disequilibrio.
C'è una persona ignara delle reali intenzioni dell'altro, il quale punta unicamente a far brillare ancora di più la propria immagine. Si cerca di migliorare il proprio status sociale o la propria reputazione, di dare una svolta dal punto di vista economico o più semplicemente ci si vuole sentire il centro della vita di qualcuno che ci dedica tempo e attenzioni. Chi subisce il throning si ritrova in una trappola, in posizione subalterna rispetto a chi invece ha un ruolo dominante e di controllo, perché sa benissimo cosa vuole e come ottenerlo. Il suo scopo è ben chiaro dall'inizio.
Insomma, di autentico non c'è un bel nulla. Di base si è spinti unicamente dal desiderio di un miglioramento, perché il re (o la regina) di turno è completamente egoriferito: ciò che fa nella relazione lo fa unicamente affinché torni indietro sotto forma di benefici. Non si cerca una reale connessione con l'altro: si privilegia ciò che l'altro può darmi, come può farmi sentire meglio. Soprattuto in un'epoca così veloce e frenetica, con poco tempo per coltivare relazioni profonde e creare connessioni intime, qualcuno che ci faccia sentire considerati e meno soli appare un bene preziosissimo.
Si vuole salire sul piedistallo e si cerca qualcuno che ci consenta di rimanere saldamente in quella posizione, mentre ci guarda e ci ammira dal basso. Ovviamente, chi sta sotto rischia di aprire il suo cuore a qualcuno che non ha alcuna intenzione di scoprire cosa c'è dentro. Il problema sorge proprio qui, quando una delle due parti pensa che la relazione sia più profonda di ciò che è in realtà, ossia una strumentalizzazione. La persona che esercita il throning, infatti, finge di essere interessata all'altra per convenienza, ma non c'è nulla di vero.
Come far cadere qualcuno dal trono
Chi fa throning mette in atto dei comportamenti che possono fare da campanello d'allarme. Hanno la tendenza a parlare sempre della propria vita, si preoccupano molto della loro reputazione, sono più gentili in pubblico che in privato perché ovviamente sanno benissimo quanto contino le apparenze. Inoltre benché parlino molto della loro vita, in realtà condividono pochissimo di ciò che conta davvero, proprio perché cercano di mantenere una distanza. Non si fermano mai nella loro "scalata" e alzano sempre un po' di più l'asticella: cercano qualcuno capace di dare sempre un po' di attenzione in più, un po' di benessere in più. Per far cadere queste persone dal trono bisogna prestare attenzione a questi segnali e non cadere nella trappola della speranza: attendere che il re o la regina di turno possano cambiare idea, mettere da parte l'ego e innamorarsi davvero.