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Jolanda Renga invita alla gentilezza: “Pensateci prima di commentare a cuor leggero il fisico di una donna”

“Mi spiace notare la pochezza d’animo delle persone che passano il tempo sui social a diffondere odio” ha scritto la figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga.
A cura di Giusy Dente
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Jolanda Renga è tornata sui social per parlare di un tema che le sta molto a cuore. La sua ultima Instagram Story è stata condivisa anche da sua madre Ambra Angiolini, fiera di avere nella propria vita una ragazza così sensibile e attenta. La 21enne è tornata sull'argomento del body shaming, in seguito ad alcuni commenti sgradevoli ricevuti dopo la sua partecipazione al Milano Pride. A tal proposito ha chiarito di non essere interessata alle critiche sterili e alle offese gratuite: "I commenti negativi relativi al Pride non voglio leggerli. Io sto bene, sono felicissima, vado molto orgogliosa di quello che abbiamo fatto, quindi leggere commenti di certe persone proprio non mi interessa". Ha però voluto puntualizzare alcune cose.

Jolanda Renga parla agli haters

L'odio corre veloce sui social, dove è all'ordine del giorno imbattersi in commenti sgradevoli fatti decisamente a cuor leggero, col preciso intento di ferire mascherato da libertà di pensiero. Il più delle volte sono esternazioni che riguardano l'aspetto fisico altrui, chiamato in causa per denigrare l'altro, per farlo vergognare di se stesso, farlo sentire sbagliato, fuori posto. Chiamando in causo il corpo, in questi casi, si va a colpo sicuro: il body shaming riesce immediatamente a indebolire l'altro perché fa leva su qualcosa su cui siamo tutti molto esposti, a cui la società dà grande valore. Il corpo è ciò che tutti vedono, infatti tutti abbiamo insicurezze al riguardo, accentuate nell'era nell'epoca dei filtri, del culto della perfezione, delle foto instagrammabili. Ma non siamo solo corpo, siamo anche anima, siamo pensieri, emozioni, sentimenti. Siamo persone con un valore, un'interiorità, uno spirito, delle idee, degli obiettivi e dei sogni.

E su questo ha posto l'accento Jolanda Renga. Nella sua recente Instagram Story si è definita una 21enne che sta scoprendo se stessa, che sta cercando il suo posto nel mondo, a cui non interessano certi commenti fatti sul suo aspetto fisico. A tal proposito, però, ha ricordato che dovremmo dare la precedenza ad altro nelle nostre vite, piuttosto che a demolire gli altri giudicandoli per come sono fuori. Sarebbe più costruttivo concentrarci sulla nostra felicità, facendo qualcosa per noi stessi e perché no, anche per aiutare gli altri. Lei non è nuova al body shaming e si era già rivolta agli haters, in passato, invitandoli a ritrovare la strada della gentilezza.

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Il messaggio di Jolanda Renga

Mi dispiace sempre notare la pochezza d'animo delle persone che passano il loro tempo sui social a diffondere odio, invece di fare qualcosa di utile (per gli altri o per se stessi). Vorrei dire loro che, anche se ai vostro occhi posso essere la più orribile delle creature mostruose, io ho 21 anni e sto imparando a conoscere la persone che c'è dentro di me e mi piace moltissimo. Riguardo anche ad altri commenti fatti a cuor leggero sul fisico di una donna, su questo mi sento di dire che dovreste pensarci milioni di volte prima i nominare disturbi alimentari con leggerezza. Penso sia la cosa più grave e in delicata che si possa dire a qualcuno (che neanche conoscete). Rifletteteci perché le persone che giudicate, prima di esser personaggi, sono persone come voi, i vostri familiari, amici… Non diamo attenzione a certe espressioni di odio inutili, teniamole alla larga da noi e cerchiamo di stare bene ed essere felici.

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