Il significato dei gioielli in Frankenstein, uno squarcio di luce nel mondo gotico del film

Il romanzo di Mary Shelley e la figura di Frankenstein il mostro continuano ad ispirare e affascinare il mondo del cinema. Ora è il turno dell'adattamento di Guillermo Del Toro, in uscita in alcune sale cinematografiche selezionate il 22 ottobre e poi su Netflix, il 7 novembre. Il regista ha affidato la sua versione a un cast stellare: Oscar Isaac, Jacob Elordi, Mia Goth, Christoph Waltz. Nella sua storia si è soffermato molto sul rapporto padre-figlio, spingendo molo la riflessione verso una domanda: chi è il vero mostro oggi? Il film, presentato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia, segna anche la prima collaborazione tra la gioielleria di lusso Tiffany & Co. e la piattaforma Netflix.
La storia dei gioielli di Frankenstein
Nel film è possibile ammirare preziosi gioielli e oggetti dell'archivio storico della Maison, scelti per la loro potenza visiva capace di dare ulteriore profondità alla narrazione. Sono indossati dall'attrice Mia Goth nei panni di Elizabeth Lavenza. È una figura positiva, un personaggio che incarna calore, umanità, dolcezza, luce. Per questo sia il regista che la costumista hanno cercato di darle dei look che potessero enfatizzare queste caratteristiche, affidandosi ai gioielli Tiffany&Co. La sua immagine luminosa e poetica squarcia il buio dell'universo gotico del film. Nel film indossa, in particolare, una collana del 1914 disegnata da Meta Overbeck, realizzata in oro e impreziosita da scarabei iridescenti verde-blu in vetro Favrile. È un pezzo unico dei primi del Novecento.

È la prima volta che viene indossata in un contesto contemporaneo. C'è poi la collana Wade Garland: oltre 40 carati di diamanti taglio europeo incastonati nel platino, da vera principessa, originariamente creata per l'ereditiera americana Ellen Garretson Wade. Non veniva indossata dal 1900: era conservata in una teca ed era apparsa solo in mostre e libri da allora. La costumista Kate Hawley, che collabora con Del Toro da diversi anni, ha spiegato a WMagazine che con la "collana scarabeo" è stato amore a prima vista: "Eravamo immersi fino alle ginocchia nei toni del verde assenzio e del viola. Poi l'ho vista".

Tiffany firma i gioielli di Frankenstein
Per celebrare la première del film e la sua uscita, è stata posizionata un'installazione immersiva nelle vetrine del flagship newyorkese di Fifth Avenue, intitolata The Landmark. Il progetto è stato curato dallo stesso Guillermo del Toro e sarà a disposizione del pubblico, dei passanti, dei fan e dei curiosi fino al 7 novembre. Ciascuna delle cinque vetrine del negozio, incorniciata dall'architettura della finestra del laboratorio di Victor Frankenstein, reinterpreta scene chiave del film, per restituire un'esperienza sensoriale capace di unire animazione, scenografie teatrali, musica, luci.

All'interno di The Landmark, invece, è in esposizione un a selezione di gioielli Tiffany & Co. tratti dagli archivi della Maison e indossati da Mia Goth nel film. All'iniziativa newyorkese si aggiunge la mostra di Selfridges a Londra, visitabile fino al 9 novembre, dal titolo Frankenstein: Crafting a tale eternal. In questo caso la collaborazione è con l'antica libreria antiquaria Peter Harrington: è un'esposizione di costumi di scena, ricostruzioni di oggetti d'archivio, libri storici, gioielli.