Stai bevendo il gin tonic nel modo sbagliato: qual è il metodo corretto per preparare il drink

Il gin tonic sta vivendo la sua "epoca d'oro": da sempre considerato un cocktail "classico", da qualche anno a questa parte è diventato il più richiesto nei bar di tutto il mondo. Sebbene la sua ricetta sia super semplice, non sempre risulta essere secco e gustoso al punto giusto, il motivo? Nella maggior parte dei casi si fanno dei grossi errori nella preparazione, primo tra tutti versare l'alcolico sul ghiaccio prima di aggiungere l'acqua tonica. Sarah McDonald, brand manager di Caorunn Gin, un gin artigianale di alta qualità prodotto in Scozia, ha spiegato dettagliatamente la ricetta giusta del gin tonic: ecco qual è.
Perché nel gin tonic va usata la mela
Sapete che avete sempre bevuto il gin tonic nel modo sbagliato? A rivelarlo è stata Sarah McDonald, brand manager di Caorunn Gin. Il primo errore che si commette sempre quando si prepara è servirlo con la frutta sbagliata: solitamente, infatti, lo si abbina a una fetta di limone ma la verità è che si dovrebbe usare una fetta di mela rossa o Pink Lady, l'ideale per esaltare con un tocco succoso il sapore fresco e secco del gin. Il bicchiere perfetto per il drink, inoltre, è quello alto, meglio se appena uscito dal congelatore (come anche la bottiglia), dettaglio che dona all'alcolico una consistenza vellutata.
La ricetta corretta del gin tonic
La ricetta corretta del gin tonic? Secondo Sarah McDonald è molto semplice: bisogna versare 45 ml di gin in un bicchiere alto con abbondante ghiaccio, aggiungendo tre parti di acqua tonica di buona qualità e una fetta di mela. Il ghiaccio non deve essere tritato, deve essere in formato cubetti di medie dimensioni, così da non diluire il drink troppo velocemente. Insomma, a prescindere dal marchio di gin che si sceglie, a fare la differenza sono i piccoli dettagli "decorativi": in quanti si improvviseranno bar tender e proveranno a preparare questo gin alla mela a casa?