185 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

Pillola anticoncezionale gratuita per le donne fino a 26 anni, e non è una buona notizia

Dietrofront dello Stato sulla possibilità di accedere al contraccettivo orale gratuitamente, che ora pone dei limiti di età alla misura. Una scelta che si inserisce in una più ampia realtà che vede ancora le donne prima di tutto come madri.
A cura di Annachiara Gaggino
185 CONDIVISIONI
Immagine

La pillola anticoncezionale potrebbe essere gratis, ma solo per le donne fino ai 26 anni. Si torna così indietro sulla proposta che era stata avanzata ad aprile che voleva favorire l'accesso alla contraccezione ormonale, distribuendola gratuitamente indipendentemente dall'età. La motivazione sarebbe il costo eccessivo della misura iniziale, che è stato stimato per 140 milioni di euro e che si inserirebbe in una manovra economica che vuole ridimensionare la spesa sanitaria. Dopo una lunga discussione, quindi, il Cda dell'Aifa-Agenzia italiana del farmaco ha avanzato una nuova strategia che limita notevolmente il raggio di azione della misura, adottando lo stesso modello previsto in Emilia-Romagna che già dal 2018 prevede l'accesso gratuito alla contraccezione orale per le donne che hanno meno di 26 anni. Per l'ufficialità si dovrà però aspettare il parere della Cts-Commisione Tecnico Scientifica e una delibera del Cda. Inoltre, la pillola anticoncezionale verrà distribuita non in farmacia ma nei consultori e negli ospedali.

Il dietrofront dello Stato

Difficile prendere con positività anche questa piccola conquista. Dopo l'aumento dell'Iva sugli assorbenti, ora solo (e forse) una ridotta percentuale di donne avranno accesso alla pillola gratuitamente, un medicinale a tutti gli effetti che viene spesso utilizzato non solo con fine contraccettivo, ma anche per diminuire disturbi legati al ciclo, come la dismenorrea o irregolarità. Un farmaco che va assunto in maniera regolare e che ha un costo non indifferente e continuo nel tempo. Sembra, inoltre, insensato porre un limite di età alla sua gratuità. Anche se fosse utilizzato come "mero" contraccettivo perché considerarlo un lusso superata la soglia dei 26 anni? L'età è quella più appropriata per metterlo nel cassetto e decidersi, finalmente, a procreare, rispettando le aspettative sociali? La fertilità si è abbassata e il rischio di rimanere incinta è così lieve da non doversene preoccupare? O forse bisogna approfittare delle ultime possibilità che si hanno per fare un figlio? Sicuramente offrire la pillola anticoncezionale gratuitamente a tutte le donne aveva dei limiti a livello economico, ma la scelta di porre dei limiti di età si inserisce in una politica che vede la donna come epicentro familiare, madre prima di tutto il resto.

185 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views