Mindfulness e bambini: i benefici di iniziare a meditare da piccoli attraverso giochi e favole
Un'indagine americana del 2019 ha rilevato che ben il 14% della popolazione pratica la meditazione, circa 20 milioni di persone in totale. Numeri in crescita se pensiamo che nel 2020 l'app di mindfulness Petit BamBou è stata usata da 8 milioni di persone nel mondo e 300mila soltanto in Italia. I benefici della mindfulness li conosciamo, è una meditazione che non ha un approccio mistico ed è praticabile anche per pochi minuti al giorno con dei benefici davvero significativi nel quotidiano. "È una pratica radicalmente semplice. Consiste nel fermarsi e nell’osservare – a partire dalla focalizzazione sul respiro – la nostra esperienza interna per come questa ci appare nel momento presente, senza giudicarla. La mindfulness quindi ci permette di guadagnare una prospettiva più alta su di noi e su tutti quegli aspetti di noi – sensazioni corporee, emozioni e pensieri – che definiscono il senso di essere noi stessi istante per istante e di cui di solito non siamo coscienti" spiegano a Fanpage.it Antonella Montano, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck e la psicologa Valentina Iadeluca, autrici del volume ‘Meditare con la vita' (edito da Centro Studi Erikson).
Mindfulness e bambini
Meditare fa bene anche ai bambini. Sembrerà strano, difficile visto che la mindfulness richiede comunque un livello di concentrazione molto elevato e per i più piccoli potrebbe essere particolarmente complesso, ma come spiegano le due autrici infatti la mindfulness non conosce età. "Imparare a stare nel momento presente fin da bambini significa creare e riempire un vero e proprio serbatoio di conoscenze e abilità per il benessere psicologico e fisico, utile anche in età adulta". A testimonianza di questo ci sono anche numerosi studi scientifici. "La letteratura scientifica da tempo ha dimostrato che nei bambini che praticano meditazione c'è una riduzione dei sintomi di ansia, depressione, riduzione di comportamenti disfunzionali, aumento della qualità dell’igiene del sonno, della capacità di comprendere e gestire le emozioni, del funzionamento sociale e scolastico, una maggiore connessione con la natura e un maggior rispetto per sé stessi e gli altri essere viventi". I bambini di oggi hanno a che fare con una quantità di stress decisamente maggiore rispetto alle generazioni precedenti, non solo per gli eventi in sé. "C'è proprio un approccio al quotidiano più stressante. Viene continuamente detto loro cosa fare, a che ora svegliarsi, come fare i compiti o cosa indossare. Questa mancanza di libertà di azione li conduce a muoversi in una routine giornaliera senza consapevolezza di cosa stanno facendo o di come lo stanno facendo". Per non parlare di quello che è successo negli ultimi due anni col Covid e la pandemia, pensiamo al fatto che nel 2021 si è registrato un aumento dell'81% dell'accesso ai servizi di salute mentale per bambini e adolescenti rispetto al 2019. "La crescita di un essere umano avviene anche attraverso l’interazione e l’esplorazione, elementi che sono venuti a mancare senza che però il tempo abbia smesso di andare avanti. Si è assistito nei più piccoli, ad una regressione delle abilità acquisite e nei più grandi a forme anche gravi di isolamento e disregolazione emotiva. Il non sapere cosa succederà e quanto ancora tutto questo durerà ha portato alla creazione di vortici di pensieri che possono essere anche pericolosi. Praticare la consapevolezza attraverso la mindfulness può aiutare a tornare al presente per non cadere nel baratro e a tollerare coraggiosamente l’incertezza".
Come insegnare la meditazione ai bambini
Meditare è difficile per gli adulti, figuriamoci per un bambino. Sarà questo il pensiero dei più scettici. Invece, come spiegano le psicologhe, più si è piccoli più è facile imparare a meditare. "Questo perché i bambini sono curiosi per natura, hanno voglia di imparare e sono propensi a stare nel momento presente. Inoltre, da un punto di vista cognitivo, lo stato mentale mindful, è molto vicino alle caratteristiche della condizione naturale della mente infantile di quanto non lo sia quella adulta". Esistono alcuni protocolli ad hoc, come "Il fiore dentro" messo a punto dalla psicologa Montano per avvicinare i bambini alla mindulness. "In otto incontri si insegna ai ai bambini come stare nel momento presente e diventare piloti della propria esistenza. È un vero e proprio viaggio a tappe alla scoperta della “super super attenzione” e di come questa può essere un aiuto prezioso per scegliere ogni giorno la cosa giusta da fare. Il percorso prevede otto incontri durante i quali verranno insegnate ai bambini molte pratiche meditative e attraverso l’uso di giochi e favole si insegnerà loro a imparare a riconoscere i propri pensieri, le proprie emozioni e come queste risuonano nel nostro corpo, a gestire meglio le comunicazioni con gli altri, evitare comportamenti impulsivi ed imparare ad essere gentili non solo con gli altri ma anche con sé stessi". Ma oltre questo speciale protocollo la mindfulness può essere praticata ovunque, anche in casa ovviamente. "Ogni luogo può essere uno spazio utile per riconnettersi al momento presente: pensiamo all’importanza di una piccola meditazione sul respiro in un momento di difficoltà nello studio o di gentilezza amorevole per ringraziarci della giornata intensa appena trascorsa. Ogni azione è una occasione da non perdere per cui si può praticare e vivere in modo mindful la preparazione del pasto, la cena tutti insieme, il riordinare lo zaino o il lavaggio dei denti prima di andare a dormire. Le pratiche meditative possono essere individuali o familiari, persino gli animali domestici ne trarranno beneficio".