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Perché il ghiaccio sul viso fa male alla pelle, la dermatologa: “Di lì a poco la pelle è peggio di prima”

L’esperta ha dato a Fanpage.it dei motivi per non fare skin icing: la tecnica virale consiste nel mettere sul viso cubi di ghiaccio apparentemente tonificanti.
A cura di Giusy Dente
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Sui social non è affatto raro imbattersi nei video di beauty influencer che consigliano un metodo per sgonfiare il viso, per ridurre le rughe e chissà cos'altro. Consiste nell'immergere il viso in acqua gelida o, in alternativa, passare direttamente sulla pelle dei cubetti di ghiaccio. Di scientifico c'è ben poco, in questa pratica, ecco perché la dott.ssa Ines Mordente specialista in Dermatologia e Venereologia ha messo in guardia dal trend, consigliando di diffidare da certe tecniche virali che rischiano solo di fare danni, più che donare reali benefici a lungo termine.

Perché non fare skin icing

Fare skin icing è diventato virale perché tanti lo hanno presentato come un ottimo metodo per migliorare la pelle del volto. E in effetti, quando si immerge il viso in acqua freddissima o quando su applicano i cubetti di ghiaccio direttamente a contatto con la pelle, la sensazione è quella di immediata freschezza. Sembra che la pelle sia più tonica, ma è un effetto del tutto apparente e momentaneo: ciò che accade realmente è molto diverso. Lo ha chiarito una volta per tutte a Fanpage.it anche la dermatologa Ines Mordente, che ha ribadito quanto non sempre ciò che si vede sui social sia necessariamente valido.

Ines Mordente
Ines Mordente

Sono tanti i motivi per non fare skin icing: "Il freddo eccessivo causa sensibilità cutanea: il ghiaccio riduce l’idratazione e ciò comporta un’inevitabile spaccatura delle zone sottoposte a sollecitazione. Può indurre un danneggiamento della barriera cutanea per via della rottura dei legami intercellulari che creano un ponte tra le molecole e garantiscono il corretto funzionamento della pelle in risposta agli insulti esterni. Ulteriore rischio è la vasocostrizione, alla quale sussegue una vasodilatazione compensatoria per favorire l’ossigenazione della zona interessata: significa che di lì a poco la pelle sarà ancora più rossa di prima".

Ovviamente i problemi aumentano in caso di pelle già di per sé problematica: "Il freddo eccessivo può portare irritazioni cutanee se soffri di patologie della pelle come acne, rosacea, couperose o altro. Se la tua pelle è particolarmente sensibile, il ghiaccio aggrava l'irritazione. Dunque se hai una situazione acuta come una contusione con edema o un livido è ok, ma se pensi di migliorare col ghiaccio le tue patologie cutanee croniche sei sulla strada sbagliata". In conclusione, si rischia di peggiorare la situazione e di generare anzi un effetto contrario a quello sperato: "Se pensi che, facendolo, ridurrai patologie come couperose, rosacea o acne ricorda che stai parlando di dermatosi croniche le cui cause sono ben più serie e le cui terapie sono ben più complesse di un semplice cubetto di ghiaccio".

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