Filler con sperma di pesce sul viso: uno studio rivela i rischi dell’ultima moda dell’estetica

Blefaroplastica, lifting, liposuzione. Negli ultimi anni la chirurgia plastica ha visto un aumento significativo delle richieste e anche una maggiore popolarità tra i giovani della gen Z, che sono sempre più interessati a trattamenti estetici, sia invasivi che non invasivi, spesso ispirati da personaggi famosi. In uno dei suoi ultimi report, la BBC parla di una recente pratica che sta andando sempre più di moda tra gli under 30 e non solo, il filler con iniezioni di sperma di pesce. Sembra una pratica lontana da qualsiasi logica, ma in realtà diversi studi hanno evidenziato come possa essere estremamente funzionale per combattere l'invecchiamento della pelle e eventuali malattie come l'acne.
Come funzionano le iniezioni con lo sperma di pesce
Queste iniezioni funzionano per una ragione principale e forse sorpredente: il nostro DNA è piuttosto simile a quello di un pesce. In realtà, le iniezioni di sperma di pesce (più precisamente, DNA ) non contengono sperma vero e proprio, ma polinucleotidi (PDRN) estratti dallo sperma del pesce, che vengono iniettati per rigenerare la pelle in profondità. I polinucleotidi infatti sono considerati il più recente miracolo nell'ambito della chirurgia estetica, perché sono meno invasivi o dannosi e funzionano più come delle vitamine, aprendo in questo modo la strada a nuove e innovative cure rigenerative della pelle.
Gli obbiettivi che vuole raggiungere chi sceglie di farlo e i prezzi dell'operazione
Diversi studi clinici hanno evidenziato come questa pratica possa rendere la pelle più sana e giovane. La speranza di chi si sottopone a questa innovativa operazione è quindi che, accogliendo questi filamenti di DNA di pesce, le cellule cutanee vengano stimolate all'azione, producendo più collagene ed elastina, due proteine fondamentali per il mantenimento dell'integrità strutturale della nostra pelle e quindi collegate al tanto agognato ringiovanire. Un altro obiettivo può essere invece quello di rinfrescare in generale la pelle, soprattutto tra i giovani o anche mantenerla sana e, in certi casi, curare l'acne o altri problemi comuni della pelle, che possono risultare anti estetici e stressanti a lungo andare. Il prezzo di questa operazione è tuttavia abbastanza elevato: in Inghilterra, riporta la BBC, si aggira attorno alle 200 o alle 500 sterline a seduta, e le sedute devono essere almeno tre per raggiungere il risultato sperato.
Perplessità e sicurezza attorno alle nuove iniezioni
La maggior parte degli studi considerano queste iniezioni come sicure, ma qualche perplessità c'è sempre, soprattutto quando si tratta di farsi iniettare qualcosa sotto pelle. Alcuni esperti invitano ad attendere ancora qualche anno e altri studi prima di lasciarsi trasportare dall'entusiasmo, perché temono infatti che queste iniezioni potrebbero rivelarsi nocive per i nostri nucleotidi, le molecole che costituiscono il DNA e RNA. Oltre che per motivi strettamente legati a questioni di sicurezza scientifica (non sono mancati casi di pelle rovinata dopo queste iniezioni), sorgono anche perplessità riguardo al lato etico del fenomeno. Sebbene la chirurgia estetica che usa animali nelle sue pratiche sia talvolta utilizzata per correggere difetti congeniti o problemi di salute seri, la sua applicazione per scopi puramente estetici suscita forti critiche e solleva questioni etiche, forse facilmente evitabili nel 2025, a fronte di una società che dovrebbe essere più conscia della necessità, soprattutto in termini ambientali.