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Stefan, il bimbo epilettico si calma con l’olio di cannabis in un video diventato virale

Stefan è un bambino statunitense di sette anni e soffre di epilessia fin da quando aveva 10 mesi. I suoi genitori, dopo aver provato tutte le terapie mediche tradizionali, hanno deciso di somministrargli l’olio di cannabis. Un video – messo in rete dal papà e visto da milioni di persone – mostra come l’olio di THC riesca a fermare subito le convulsioni di Stefan.
A cura di Mirko Bellis
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Stefan Starostecki, il bimbo epilettico di 7 anni, alla festa della sorellina (The Adventures of Super Stefan)
Stefan Starostecki, il bimbo epilettico di 7 anni, alla festa della sorellina (The Adventures of Super Stefan)

Fino a dove sei disposto a spingerti per salvare la vita di tuo figlio? Per noi la risposta è stata andare oltre il bianco e il nero perché, quando lo vedi soffrire ogni giorno, i colori svaniscono e inizi a capire che esiste un arcobaleno di grigi”. Parla con il cuore Peter Starostecki, il papà di Stefan, un bambino epilettico di 7 anni. Al piccolo è stata diagnosticata la malattia quando aveva solo 10 mesi e da allora i genitori hanno condiviso con lui un autentico calvario. La famiglia Starostecki viveva nella soleggiata Florida ma, per aiutare il figlio, hanno lasciato affetti, casa e lavoro e si sono trasferiti a Standish, una piccola località nel Maine, nella punta nord orientale degli Stati Uniti. Un lungo viaggio alla ricerca di una cura che potesse alleviare le sofferenze del piccolo.

Peter e la moglie Lisa erano disperati nel vedere che tutte le cure mediche tradizionali non riuscivano a fermare gli attacchi del bambino.  Per anni hanno assistito impotenti alle convulsioni sempre più frequenti del figlio: “Mi chiedevo ogni giorno se saremmo mai riusciti ad alleviare le crisi quotidiane che sembravano attanagliarlo in una morsa”. Un giorno Peter lesse dei benefici della cannabis terapeutica sui bimbi malati di epilessia e decise di provare questa alternativa. C’era un problema però: in Florida l’uso della marijuana a scopi medici era vietato (è stato permesso solo a novembre del 2016). Così decisero di trasferirsi a migliaia di chilometri di distanza, nel Maine, dove la cannabis terapeutica è prevista dal 1999 per i malati di Alzheimer, cancro, epatite, sclerosi multipla e anche per gli epilettici come Stefan.

I genitori hanno iniziato a somministrare al figlio olio di semi di canapa (CBD) e olio di cannabis e i risultati sono stati sorprendenti. Peter ha voluto filmare un attacco epilettico di Stefan e di come, sfregando sulle sue gengive un po’ di olio di THC, le convulsioni svaniscono subito (Avvertenza: il video contiene immagini che possono urtare la vostra sensibilità, ndr).

“Le persone rimangono terrorizzate di fronte alle convulsioni provocate da un attacco epilettico. Ecco, il video è un buon modo per vederne una e capire quanto sia importante l’uso di questa medicina per i bambini che soffrono la stessa malattia di mio figlio”, ha dichiarato il papà di Stefan ad un giornale locale. Il video è stato pubblicato il 10 novembre scorso e in poco tempo è diventato virale: oltre 1,3 milioni di persone l’hanno visto solo sul profilo di Peter e altri 19 milioni di visitatori della pagina Facebook “Medical Cannabis” hanno potuto osservare come, dopo l’ingestione del farmaco, gli spasmi del piccolo si interrompono all'improvviso.   Starostecki ha detto di aver pubblicato il video per aumentare la consapevolezza sui benefici della cannabis terapeutica e per dare speranza alle famiglie che attraversano una situazione simile. “Mi contattato persone da tutto il mondo – ha dichiarato ad un giornale locale – e mi dicono ʽOh mio Dio, è la stessa cosa che accade a mio figlio. Siamo nella stessa situazione’. Io voglio solo che sappiano che c’è una speranza.

“Nostro figlio aveva fino a 10 attacchi al giorno. Soffriva del grande male (crisi epilettica tonico-clonica) quasi ogni settimana. I prodotti farmaceutici non hanno funzionato. La chirurgia cerebrale l’ha aiutato solo all'inizio però poi la malattia è ricominciata. Ora, invece, con l’olio di cannabis le crisi si sono ridotte a sei ogni due mesi”. “Qui [nel Maine] abbiamo trovato migliori servizi e, soprattutto, l’accesso sicuro e legale alla cannabis terapeutica”, ha scritto Peter sul suo blog. “Questa medicina ci ha dato qualcosa che ci mancava: la speranza”.

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