Zverev fa i nomi di quattro tennisti che possono fermare Sinner e Alcaraz: “Io e altri tre”

Chi è il tennista che può competere con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz? Alexander Zverev è convinto che ce ne sono quattro in grado di rendere la vita due ai due più forti al mondo al momento. Novak Djokovic (che vorrebbe dieci anni di meno per "affrontare questi ragazzi" ed essere più competitivo), Taylor Fritz, Jack Draper e se stesso. È questa la lista del tedesco, che si dà una chance: "All'inizio dell'anno ero numero due al mondo ed ero vicina a raggiungere il numero uno. So che è il mio livello quando sono in salute, ma da allora non sono più riuscito a farlo".
Chi può contrastare il duopolio Sinner-Alcaraz? "Siamo in quattro"
Il dominio di Alcaraz (adesso numero uno) e Sinner è stato finora inattaccabile. La sensazione è che lo scenario è destinato a ripetersi anche nel 2026, sempre che chi sta dietro non riesca a darsi una scossa. "Entrambi sono anni luce avanti agli altri. Sono ancora il numero tre del mondo, ma Jannik e Carlos sono di gran lunga superiori. Non possiamo restare a guardare mentre ci battono".
Zverev è convinto che l'opportunità di mettere loro i bastoni tra le ruote c'è. In quattro hanno le qualità per farlo. Quattro che, almeno, possono provare a spezzare il duopolio che poche settimane fa lo stesso giocatore tedesco ha definito in maniera polemica: il riferimento era alle superfici dei campi e alla presunta predilezione da parte degli organizzatori degli eventi per quelle che agevolano gli stili dell'italiano e dello spagnolo, così da ‘accompagnarli' verso finali spettacolari.

Fa i nomi, ne cita quattro e include anche se stesso… sempre che stia bene fisicamente. "Djokovic, Fritz, Draper e io. In ogni caso, non posso pensare a nulla di tutto ciò finché non sarò completamente guarito". Ed è proprio la sfortunata combinazione di problemi fisici che, a suo dire, l'ha frenato in questa stagione.
Zverev e gli infortuni: "È stata una stagione molto difficile"
In Arabia Saudita ha fatto da comparsa giocando meno di un'ora ma uscendo di scena con un robusto premio di partecipazione (1,5 milioni di dollari) e una spalla (la destra) dolorante. È solo l'ultimo dei malesseri che hanno scandito il 2025. "Durante il riscaldamento della mia partita, ho iniziato di nuovo a sentire del male – ha ammesso a Ubitennis -. Il tennis è uno sport brutale in cui è difficile gestire problemi del genere. Questa stagione è stata molto difficile per me a causa degli infortuni. Quando starò bene, dovrò lavorare per tornare al top per il 2026".