Tsitsipas racconta il primo approccio con Paula Badosa: “Rispose al messaggio in tre secondi”

Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa sono la coppia più in vista del tennis mondiale, sia per la loro caratura sportiva (rispettivamente ex numero 3 e 2 delle classifiche ATP e WTA) che per la grande visibilità social: entrambi documentano parecchio delle loro vite dentro e fuori dal campo, e grande spazio è dedicato a foto e video che li ritraggono assieme. I due hanno iniziato a parlarsi durante il torneo di Roma del 2023: Tsitsipas ha descritto l'incontro con la Badosa come "amore a prima vista", raccontando il suo primo approccio alla tennista spagnola e la risposta di lei "dopo tre secondi".
Il colpo di fulmine di Stefanos Tsitsipas per Paula Badosa a Roma: "La vidi e pensai quanto era bella"
Durante un'intervista condotta in coppia con Prakash Amritraj su ‘Tennis Channel', Stefanos ha rammentato il momento in cui ha visto per la prima volta Paula agli Internazionali d'Italia di quell'anno. "Wow! Com'è bella in campo", ha ricordato di aver pensato Tsitsipas guardandola dalla sala dei giocatori. Il campione di Atene ha poi raccontato il momento cruciale in cui ha trovato il coraggio di mandare un messaggio alla giocatrice iberica dopo la sua partita.
"Ho visto quell'opportunità e ho fatto un patto con me stesso: se avesse vinto il match, le avrei mandato un messaggio. Quindi quello è stato il primo passo. Paula ha risposto letteralmente tre secondi dopo", ha rivelato il greco, sottolineando l'immediata connessione tra loro.

A quel punto il resto della storia è stato raccontato dalla Badosa, che ha ammesso di essersi sentita combattuta dopo aver ricevuto quel messaggio inatteso, ma che alla fine ha deciso di rispondere subito: "Avevo un dilemma, non sapevo cosa fare. Era anche un po' la mia cotta. Ho pensato: rispondo velocemente e vediamo come va".
Quanto al messaggio mandatole da Tsitsipas, la tennista spagnola (attualmente ancora nella Top 10, alla nona posizione, mentre il greco è scivolato al numero 26) ha svelato che era "super, filosofico, romantico, quel tipo di gentiluomo". Insomma, le premesse erano molto buone…