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Sinner-Travaglia si sfideranno nella finale tutta italiana all’ATP 250 di Melbourne

Jannik Sinner e Stefano Travaglia si sfideranno in finale al Great Ocean Road Open. All’ATP 250 di Melbourne, dopo il successo di Travaglia su Monteiro, arriva anche quello di Sinner sul russo Khachanov che consente al giovane Jannik di conquistare la sua prima finale in carriera outdoor. Ennesima gioia per il tennis azzurro.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Sarà Sinner contro Travaglia all'ATP 250 di Melbourne. Una finale tutta italiana che conferma il grande momento che sta vivendo il tennis azzurro. Dopo la finale dell'ATP Cup ora la finalissima tutta italiana che fa felice un intero Paese. Non ci sono precedenti tra i due e questa sarà la prima finale tutta azzurra sul veloce nel circuito ATP, la prima dal 1988 e la settima in generale nell'era Open. Era stato prima Travaglia a trionfare contro il brasiliano Thiago Monteiro, 26enne n.83 del ranking.

Il tennista marchigiano ha centrato 10 ace (contro 3 doppi falli) confermando il suo stato di forma importante che l'ha portato già in questo 2021 a raggiungere i quarti nell'ATP 250 di Antalya. Punteggio 6-3, 6-4 a cui ha fatto eco l'altro azzurro, Jannik Sinner, capace di imporsi contro il russo Khachanov con il punteggio di 7-6, 4-6, 7-6. Sinner ha così centrato la sua terza finale della carriera, la seconda consecutiva dopo quella di Sofia di novembre che lo portò anche a vincere il suo primo titolo ATP. Una grande soddisfazione per il tennis azzurro portato in alto da questi due giovani talenti.

Sul cemento di Melbourne Park, quello in cui il prossimo 8 febbraio scatteranno gli Australian Open, si sfideranno in una finale tutta italiana, due dei più brillanti talenti del tennis azzurro. Ci si aspettava molto da Jannik Sinner, proprio dopo il successo di Sofia, ma la vera sorpresa è stato sicuramente Stefano Travaglia. Entrambi sono divisi da 10 anni di differenza: 29 per il tennista di Ascoli Piceno e solo 19 per il gioiello trentino.

Entrambi hanno faticato molto per arrivare a questo traguardo con Sinner che ha dovuto battere Karen Khachanov dopo oltre tre ore di gioco. Il russo è il numero 20 del ranking e 2 del sedino. Sinner si è preso una bella rivincita dopo il match perso al 1° turno degli US Open dello scorso anno. Una finale che fa sorridere l'Italia dopo la finale dell'ATP Cup conquistata dall'Italia dopo il successo sulla Spagna, con Fognini e Berrettini chiamati ora a sfidare la Russia.

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