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Sinner spiega cosa gli è successo contro Bublik: “Adesso ho bisogno di rigenerarmi mentalmente”

Sinner è stato sconfitto da Bublik nell’ATP 500 di Halle. Jannik dopo la partita ha effettuato una disamina molto precisa nella quale ha detto di aver bisogno di una breve break, perché ha bisogno di ritrovarsi più a livello mentale che fisico.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner è stato eliminato negli ottavi del torneo ATP 500 di Halle. Una sconfitta sorprendente, seppur rifilatagli da un giocatore di talento come Alexander Bublik, che pure dopo l'incontro si è chiesto lui stesso ‘come ha fatto a battere il numero 1 al mondo', dandosi una risposta tanto banale quanto stupefacente: "Non lo so come ho fatto a vincere". Dopo la partita l'italiano ha parlato del suo futuro a breve termine e ha detto di aver bisogno di rifiatare, di recuperare energie mentali in vista di Wimbledon, che inizia il 30 giugno.

Sinner analizza la sconfitta con Bublik

Dopo l'incontro degli ottavi Jannik ha effettuato un'analisi lucida e puntuale tanto relativa all'incontro perduto con Bublik: "Penso di aver avuto le mie possibilità durante la partita. Nel secondo set ho avuto un paio di palle beaak, poi nel terzo con quel rovescio subdolo mi ha breakkato. Sull'erba è così. Io ho avuto le mie possibilità, ma non le ho sfruttate".

Jannik ha bisogno di un break: "Ora devo rigenerarmi"

Poi con la sincerità che la contraddistingue ha aggiunto: "Il problema è un altro. Questa partita è diversa rispetto a quella persa al Roland Garros. Ma sono in un certo senso soddisfatto, perché giocando due partite ho provato tutto ciò che dovevo. Poi è chiaro giocare un po' di più sarebbe stato meglio, perché se avessi vinto più partite avrei preparato meglio Wimbledon, ma ora devo pensare a rigenerarmi sia fisicamente che mentalmente. Ne ho bisogno. Per Wimbledon c'è ancora una settimana per prepararsi. Quindi mi prenderò un po' di pausa che onestamente mi farà bene".

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Un calo più mentale che fisico, ha detto Sinner. C'è da capire lo stato di Jannik, che è stato fermo per oltre tre mesi, poi è ritornato e ha spinto subito, qualificandosi per la finale sia a Roma che al Roland Garros, ora la breve, ma intensa stagione sull'erba nella quale sia lui che Alcaraz puntano al successo a Wimbledon, il torneo più prestigioso. Ma le fatiche di un periodo complicato e complesso, a livello mentale, si sono fatte sentire ad Halle, dove l'azzurro, per giunta, si è trovato di fronte un Bublik, che giocando la partita della vita ha trovato il successo. Jannik ora staccherà per un paio di giorni, proverà, come ha detto lui stesso, a rigenerarsi, per arrivare nelle condizioni mentali migliori a Wimbledon.

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